Table of Contents[Hide][Show]
- 1. Parti dal titolo
- 2. Pensa al core message
- 3. Scrivi l’ introduzione alla fine
- 4. Ottimizza la SEO
- 5. Scegli l’ immagine per ultima
- Diventa web writer più veloce.
- 6. Call to action coerente
- 7. Taglia e cuci anche dopo aver pubblicato
- 8. Titoli e sottotitoli
- 9. Link building
- 10. Crea contenuti utili, affidabili e pensati per le persone
Web writing veloce è un metodo per scrivere articoli che performano sul web, si posizionano, sono professionali e velocizzano la lettura degli utenti.
Più veloce… Più veloce… il web writer è un malato di velocità alla pari un pilota di moto GP.
Mentre senti solo il rumore delle dita che battono sulla tastiera, il tuo cervello emette un grido silenzioso che ripete all’ infinito il mantra del web writer: Fast, Fast…
Fai scorrere gli ingranaggi della mente, i pensieri fluiscono in parole, poi diventano testi, scrivi, pubblichi ma non ti liberi mai dall’ ossessione del tempo.
Senti sempre il collare della committenza in tiro, le short deadline ti consumano, devi rispettare le scadenze.
Perciò avere una scaletta ottimizzata utile a velocizzare i tempi di stesura di un articolo è acqua nel deserto.
Perchè la velocità di esecuzione è tra le più importanti skills del SEO copywriter mentre l’ abilità ed il metodo nello scrivere un articolo beh, quella è soggettiva.
In 10 anni di scrittura per il web ho maturato il mio metodo, spero ti sia utile.
1. Parti dal titolo
Può sembrare controintuitivo ed in effetti lo è.
Non esiste un metodo giusto per il web writing veloce, puoi dare il titolo anche alla fine.
Io inizio sempre da un’ idea, con cui abbozzo un titolo, poi, finito l’ articolo lavoro di fino sino a quando non ha la lunghezza giusta per entrare nella SERP, è predittivo e attira l’ attenzione.
O almeno ci provo…
A fare del mio meglio!
2. Pensa al core message
Non allontanarti mai dal messaggio che intendi trasmettere, focalizzati su cosa intendi comunicare, poi srotola tutto il resto del contenuto che hai avvolto nella testa.
È come uscire dal caos per vedere la luce in fondo al tunnel, alias il processo creativo.
Così sciogli i nodi, i topoi del ragionamento, e dai una narrazione quanto più lineare possibile all’ articolo.
Il web writing veloce è anche una conseguenza di quanto tempo impieghi a mettere ordine alle tue idee.
Maggiore chiarezza, minore sforzo a scrivere un testo chiaro con una comunicazione di marketing efficace.
3. Scrivi l’ introduzione alla fine
Salvo non ti venga prima, di getto meglio scrivere l’ introduzione alla fine quando hai già scritto l’articolo in tutte le sue parti: introduzione, svolgimento e conclusione.
L’ intro è il gancio dell’ articolo, una parte molto importante de testo perchè serve ad attrarre l’attenzione del lettore ed a far capire se vale il tempo speso per proseguire con la lettura.
Un po’ meno forte del titolo ma suo socio, il gancio è anche fondamentale per la SEO, perciò devi inserire sapientemente al suo interno la parola chiave principale dell’ articolo, magari all’ inizio.
Ti confesso che alle volte inizio a scrivere dall’ idea di un article hook e poi sviluppo il resto.
Se questo espediente mi aiuta con un web writing veloce perchè dovrei fare diversamente?
Il web writing non è una religione ma un modus operandi, ad ogni web writer il suo credo, metodo: respect!
4. Ottimizza la SEO
Web writing veloce non fa rima con SEO poco ottimizzata o assente.
Per fare un buon lavoro ci sono i plugin come Yoast, RankMath e compagnia bella.
Sono facili, veloci, immediati: qui mi sembra ovvio che vanno usati alla fine per ottimizzare il testo per i motori di ricerca e Google ringrazia!
5. Scegli l’ immagine per ultima
Mettila all’ inizio se la tua idea nasce da un’ immagine.
Se sei un blogger imaginifico abile nel creare o suscitare immagini con le parole sai di cosa parlo.
Altrimenti è più semplice affibbiare un’ immagine quando hai stabilito il core message dell’ articolo cosicchè vada a rafforzare il senso/ significato che vuoi trasmettere.
Vale anche per le altre immagini che aiutano la comprensione dell’ articolo amiche dei motori di ricerca, meglio alla fine dopo aver scritto lo svolgimento del testo.

Diventa web writer più veloce.
Maggiore velocità di esecuzione = aumento del fatturato!
6. Call to action coerente
Web writing veloce non vuol dire incompleto.
Se penso all’ invito all’ azione dico: né senza né non coerente, mai!
Rigorosamente vicino all’ inizio ed in fondo all’ articolo secondo i principi del neuromarketing: nel mezzo, invece, come piace fare a me.
Coerente perchè se leggo di un certo argomento presumo che arrivi dal traffico organico con l’ intento di ricerca su quel tema ed è proprio quello che devi soddisfare come specialista.
La call to action se attinente al tema dell’ articolo è meglio, ti qualifica come esperto, soddisfa le esigenze del target qualificato.
7. Taglia e cuci anche dopo aver pubblicato
Prima di pubblicare limo il testo, elimino le ridondanze, ripetizioni, cacofonie.
Insomma faccio pulizie…
Aggiungo se necessario ma se posso taglio, cucio, semplifico in nome del less is more.
Adoro i testi minimalisti, aspiro all’ essenziale. Magari mi riuscisse, dai almeno ci provo.
Poi passo in rassegna il testo con il radar per le correzioni persino il giorno dopo post-pubblicazione.
Va bene fare web writing very fast ma per pulire il testo ci vuole pazienza, bisogna sgombrare la mente e non cadere in tentazione di fare sveltine con l’ editor pena altrimenti di fare i testi ciechi. 😂
8. Titoli e sottotitoli
Alcune volte li scrivo di getto e poi vado di fino, limo e poi operazione taglia/cuci.
Con i titoli e sottotitoli è bene non essere troppo sbrigativi perchè devono essere esplicativi, predittivi e SEO friendly.
Sono la scaletta dell’ articolo e mentalmente li visualizzo così.
Danno ordine narrativo ma anche pulizia al testo, fanno respirare la pagina.
Fondamentali per la UX writing, quindi la leggibilità del testo.
Gli UX writer sono prodi guerrieri, combattono ogni giorno contro i muri di testo e difendono i diritti dei lettori per la lettura sul web.
9. Link building
Link esterni ed interni non possono mancare per curare la salute del tuo blog.
Alcuni li inserisco mente scrivo, altri nella delicata fase di rilettura.
Cerca di arricchire il testo, stabilendo un equilibrio sul numero complessivo di link da utilizzare: rischi di deviare troppo l’ attenzione del lettore al di fuori del tuo blog, NO BENE!
I link esterni servono da approfondimento al tuo articolo e sono funzionali al web per via della loro natura ipertestuale ed ai limiti fisiologici di un contenuto di web writing dove non puoi certo riscrivere tutto ongi volta quando lo hanno già fatto altri blogger per te.
Usa i link interni per generare una corretta architettura di infomazione del blog con pillar article, cluster, cornerstone content.
10. Crea contenuti utili, affidabili e pensati per le persone
Pensalo come un imperativo. Scrivi per gli altri mai per te stesso!
Lascia perdere l’ edonismo da tastiera, abbandonati alle regole dell’ algoritmo.
Flirta con la macchina per testi ibridati ma pensati per gli umani.
Se ti sta chiedendo, ma come faccio?
Google a tal proposito offre una preziosa Guida per autovalutare i contenuti da controllare punto per punto prima del sacro atto della pubblicazione.
La direzione che Google traccia per la scrittura di contenuti utili è assai chiara: “Più contenuti da parte delle persone, per le persone nella Ricerca”
Così mentre leggo da mesi come far andare in pensione anticipata i copywriter e web writer con l’ intelligenza artficiale il motore di ricerca più usato e conosciuto al mondo punta tutto su un’iniziativa più ampia, mirata a garantire che gli utenti trovino nei risultati di ricerca contenuti più originali e utili scritti da persone per altre persone.
11. Riepilogo
Pensare alle conclusioni dall’inizio, ti aiuta a sviluppare una linea narrativa con un fil rouge coerente dall’ inizio all’ epilogo dell’ articolo ma è comunque alla fine che tiri le fila della tua narrazione e stringi su una conclusione.
Gli accademici parlerebbero di una ipotesi che stringe in una tesi parimenti devi fare con il tuo articolo che dev’ essere scritto per spiegare un concetto e trarre delle conclusioni.
Ovviamente non ho scritto tutte le operazioni necessarie per scrivere un articolo di web writing ma le principali perchè tu sia più veloce possibile a scrivere.
Ci sono tanti altri accorgimenti da applicare per la buona riuscita di un testo per il web.
Come inserire una sezione domande frequenti (FAQ) alla fine dell’ articolo – suggerito nelle linee guida di Google – così da rendere più completo il contenuto affinchè sia utile a dare più infomazioni possibili sull’ argomento che hai trattato e non far compiere ulteriori ricerche all’ utente.
CONCLUSIONI
Ed ora come da rito le conclusioni di questo articolo.
Web writing veloce non vuol dire essere blogger sciatti.
Non puoi trascurare alcuna parte di un articolo di un blog.
L’ anatomia di un articolo oramai è piuttosto standard, usare uno schema conforme aiuta gli utenti a scannerizzare la lettura così più facile e veloce.
Perchè sul web i lettori scannerizzano prima di decidere se leggere anche quando l’ argomento è di loro interesse.
Velocizzare il processo ti aiuta a focalizzare maggiormente la tua attenzione sulla cura di ogni singola parte per un approccio olistico nel blogging.
Per queste ragioni puoi dissezionare e lavorare ogni singola parte fino al parossismo, trovare il tuo metodo e fare la differenza per avere un impatto nel web.
Good Luck web writer, enjoy! 🖖🤩👌

Lascia un commento