Table of Contents[Hide][Show]
- 1. Aprire un blog: una buona idea nel 2023?
- 2. Con il blog fai content marketing
- 3. Il blog converte il traffico dei lettori in lead
- Fatti trovare sul web con testi su misura per il tuo blog
- 4. Puoi riutilizzare sui social media gli articoli del blog
- 5. Il blog educa al tuo prodotto
- 6. Il blog è un investimento a lungo termine
- 7. Scrivere su un blog è trasparenza
- 8. Scrivere per un blog è un magnete per i link
- CONCLUSIONI
8 motivi sciogli dubbi sul perchè non aprire e scrivere su un blog nel 2023 è un grosso problema per il tuo business online sia per un’ azienda che per un freelance.
Con 4 miliardi di persone connesse a Internet in tutto il mondo aprire un blog vuol dire avere un canale di marketing proprio come i social media, l’ email marketing, i lanci, ecc. per aumentare la visibilità online del proprio business.
Il blog aiuta la crescita sia per freelance che aziende, è così come l’ acqua è bagnata ed il cielo è blu.
Un sito web senza un blog ha meno chance di visibilità nelle pagine dei motori di ricerca (SERP) perchè le sue pagine vengono aggiornate con poca frequenza.
Mentre ogni articolo nuovo del blog equivale ad una pagina in più indicizzata sul tuo sito web, quindi a maggiore traffico organico.
La pubblicazione di articoli dice a Google che il tuo sito web è attivo e che deve controllare frequentemente per vedere quali contenuti hai scritto.
Se hai nel mirino aprire un blog sono certo che questi aspetti del fare blogging ti sono utili se invece già li conosci scopri se c’è qualche aspetto che è sfuggito ai tuoi radar.
1. Aprire un blog: una buona idea nel 2023?
Anche se i tempi sono maturi non è insolito vedere attività ancora senza un blog.
Ecco perché scrivere un articolo risposta all’ annosa domanda se vale la pena aprire un blog resta ahimè ancora attuale.
Per dovere della sintesi la risposta è solo un: SIIIIIIIIIIIIIII!!!!
Oggi è ancora più vantaggioso a ragione proprio di un incremento sempre maggiore degli utenti online e della concorrenza sempre più agguerrita.
2. Con il blog fai content marketing
Puoi pensare di fare solo annunci a pagamento fin quando non finirai il tuo budget e terminerà anche il traffico che arriva sul tuo sito.
Invece, fare blogging con l’ obiettivo di rispondere alle domande che fanno gli utenti ai motori di ricerca sui prodotti ed i servizi che vendi è l’ apoteosi del content marketing.
E il blog lo strumento più potente che puoi usare per educare l’ utente e accompagnarlo nella customer journey fino alla vendita.
Contenuti che rispondono alla domanda delle domande, ovvero: ”Perché devo acquistare proprio da te?” Ti da un vantaggio non indifferente rispetto alla concorrenza.
Eppoi a parlare dei tuoi prodotti sei proprio tu, la migliore autorità nel tuo campo e il più grande esperto dei suoi servizi/prodotti.
Senza un blog non puoi posizionarti con le query transazionali, navigazionali, commerciali e informazionali perchè scrivere un articolo corrisponde ad aggiungere ogni volta una nuova pagina al tuo statico sito web aumentando, così, esponenzialmente le chance di essere trovato dai motori di ricerca.
Eppoi rifletti, senza un blog ti perdi tutte queste occasioni perchè con un sito web ti possono raggiungere solo le persone che digitano il tuo nome, quelle che già ti conoscono, sanno chi sei e non tutte le altre.
3. Il blog converte il traffico dei lettori in lead
Chiarito come il blog aiuta a far trovare il tuo sito web, e-commerce dai motori di ricerca è tempo di parlare dell’ opportunità di convertire il traffico in lead.
Ogni articolo è un’ occasione buona per avere un invito all’ azione che genera lead.
Puoi proporlo sotto forma di lead magnet come ebook gratuiti – che vanno per la maggiore – report, casi di studio, white paper, webinar insomma tutto ciò che per l’ utente valga lo scambio delle sue preziose informazioni.
Se non metti una call to action nel 99,9% dei tuoi articoli fai content marketing a salve perciò perdi al 110% l’ opportunità di convertire i lettori in lead interessati ai prodotti/ servizi che vendi.
Anche se non tutti i lettori si convertiranno in lead, perchè è impossibile che accada devi aggiungere in ogni articolo un pulsante di invito all’ azione.
Perché l’ errore più grave per un business online che tu sia un freelance o un’ azienda è non raccogliere gli indirizzi email in una newsletter, il quale senza una lista non può prosperare.
Infine, puoi anche monitorare le percentuali di conversione delle call to action e migliorare affinchè tu riesca a fare meglio.

Fatti trovare sul web con testi su misura per il tuo blog
Dal 2012 mi occupo di web writing e copywriting per aziende e freelance.
4. Puoi riutilizzare sui social media gli articoli del blog
La materia del blog sono i contenuti per cui vale la stessa formula dello scienziato Lavoisier: ”Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”
Tu chiamala se vuoi rimediazione, io per farla semplice la traduco in quella pratica di condividere l’ articolo sui social media ed estendere l’ opportunità di farsi conoscere ad un pubblico più ampio.
Per esempio, se sei un freelance e scrivi articoli professionali li puoi condividere su Linkedin e attirare occasioni lavorative mentre con un e-commerce Facebook ti aiuta a scaldare lead freddi in caldi.
Ogni social media ha un suo pubblico che giova ad uno scopo di marketing ma se NON hai un blog e si ritorna al principio – sul perché non puoi proprio fare a meno di questo presioso strumento di marketing – non hai articoli da pubblicare.
Risultato? Non puoi far conoscere la tua attività ad un nuovo pubblico che ancora potrebbe non conoscerti.
Tra social media e blog c’ è una relazione simbiotica, è così e non puoi ignorarla.
5. Il blog educa al tuo prodotto
Con il blog fai formazione utile ad educare il cliente all’ uso del tuo servizio-prodotto, a risolvere i problemi, le richieste di aiuto.
Risolvi i dubbi, le obiezioni all’ acquisto, insomma, con testi ad hoc copri tutte le “sfumature” degli intenti di ricerca.
Con gli articoli di un blog sapientemente scritti educhi all’ acquisto sia un cliente consapevole che non consapevole quindi hai una gittata molto efficace, sia per Google ADS nel primo caso che con le sponsorizzate su Facebook.
6. Il blog è un investimento a lungo termine
Mentre un post su un social media ha una resa immediata un articolo di un blog performa nel tempo. Un articolo sul blog può anche essere per sempre e diventare un contenuto evergreen.
Statisticamente la maggior parte degli articoli ottiene i migliori risultati con il tempo.
Per questa ragione è opportuno aggiornare gli articoli che hanno ottenuto un miglior posizionamento e che hanno una resa migliore.
Il blogging continua a portare traffico sul tuo blog per giorni, settimane, mesi, anni a venire.
Perciò non andare in paranoia se non vedi risultati immediati come con i social media e porta pazienza: con il blog sono gli articoli sempre verdi a portare più lead rispetto a quelli che sono freschi di pubblicazione.
Hubspot lo dimostra nello screenshot sottostante dopo anni di studio del suo blog e le call to action con lead magnet inserite in ogni articolo scritto. 👇😉

7. Scrivere su un blog è trasparenza
Se sei un freelance e scrivi su un blog metti in chiaro le tue competenze, il tuo network quando fai interviste agli specialisti del tuo settore, parli dei libri che studi e di tutto ciò che ruota intorno alla tua professione.
Ovviamente il blog è lo strumento perfetto per lo specialista della scrittura per il web che fa comunicazione e formazione nello stesso momento in cui scrive un articolo.
Le aziende, invece, possono parlare di un visibilio di argomenti sulla propria vita aziendale, curare un tono di voce coerente al brand quindi avvicinarsi alle persone, umanizzando il marchio.
Puoi scrivere: interviste, news, storytelling, case study, infografiche, eventi, nuove assunzioni tipo il nuovo responsabile del content marketing…
Con un blog puoi raccontarti e spostare l’ attenzione dalle vendite, diventare agli occhi degli altri meno centrato solo sul fatturare.
8. Scrivere per un blog è un magnete per i link
I backlink sono tra i 200 fattori di ranking per l’ algoritmo di Google che valuta quando classifica un sito web-blog nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Puoi ambire ai link in entrata quando il blog avrà acquisito una buona autorevolezza nella propria nicchia perchè tutti ti considerano altamente competente in ciò di cui parli.
Perciò sono tanto preziosi quanto difficili da ottenere e non certo immediati ma frutto di un lavoro impegnativo di ottimizzazione della SEO.
Agli occhi di Google se crei un link che rimanda al mio blog significa che sono argomenti pertinenti e affidabili, sei un esperto di settore.
Ti aiutano a costruire credibilità agli occhi del tuo pubblico ma anche autorevolezza di dominio: quest’ ultima aiuta il posizionamento sul lungo termine del blog.
CONCLUSIONI
Aprire un blog non è una passeggiata neanche nel 2023.
Scrivere articoli è una responsabilità, una scelta consapevole perché ci vuole impegno è un lavoro tecnico che richiede passione, attenzione e competenze SEO, capacità di scrittura e dedizione.
Anche se esistono soluzioni molto più easy con WordPress rispetto al passato fare blogging è una professione digitale, prenderlo sotto gamba comporta un prezzo da pagare, sempre!
Così, naufragano blog e le buone intenzioni.
Ogni giorno vengono aperti blog ma ne muoiono tanti…
Basta pensare al naming, trovare un logo, il payoff giusto per il tuo brand, imparare WordPress, scrivere infine i testi, farsi trovare dai motori di ricerca per capire che ho già tirato in ballo competenze da web e graphic designer, copywriter, web writer, SEO.
Insomma è un affare complesso, e talvolta – parlo per esperienza – la volontà, da sola, tutto non può risolvere…
Per esempio, la capacità di scrittura ti deve appassionare, altrimenti, presto ti senti inutile e demotivato perchè comunicare con un blog è come parlare con tutti e con nessuno.
Tuttavia, scrivere per un blog è ancora un boost per il tuo business che ti suggerisco di approcciare: i risultati di un buon blogging sono sempre costruttivi e di crescita continua.
Attrae pubblico in target, specialisti per collaborare, opportunità di business, occasioni formative ma l’ altra faccia della medaglia è che richiede sacrificio, abnegazione, formazione continua.
Good Job, enjoy 🖖🤩👌

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