Si è appena concluso in diretta streaming esclusiva da Amsterdam il summit ‘Lanciati Online!‘ durato 3 giorni dal 11 Aprile al 13 con il supporto di Hotmart.
Un evento straordinario diretto magistralmente da Giorgio Gioacchini esperto di lanci online e autentico mattatore dell’evento.
Che ha condotto, orchestrato abilmente una pletora di specialisti web nei panni dei relatori, e che professionisti!
Non lo conoscevo, e l’ho trovato bravissimo. Ha dato tempi giusti, ritmi serrati ma vivaci a prova di sbadiglio, fatto interventi utili e tutti in target, ovvero per:
soddisfare le domande di imprenditori digitali, creator e professionisti che si aprocciano al web per iniziare o far crecere un’attività online.
Dacché il leitmotiv di tutto l’evento, cosa fare per lanciare un business online e farlo crescere?
Domanda a cui tutti i relatori hanno dato risposte basate sull’esperienza lavorativa, studio e analisi dei dati aziendali con aziende come Hotmart che oltre ad aver ospitato l’evento ha reso disponibili.
Lanciati Online Summit cosa insegna?
Tantissimi spunti, una bella iniezione di fiducia per iniziare un business online e tantissima voglia di fare, insomma una bella carica!!
Perchè lanciare un business online, nonostante la suite di tools all in one di business in cloud – altro relatore del summit – semplifica tanto, ma non è affatto facile!
Ciò nobilita il lavoro fatto da Giorgio Gioacchini e tutto l’entourage di relatori che all’unisono hanno avuto come obiettivo di realizzare un programma per piccoli imprenditori e liberi professionisti che vogliono far crescere il loro business online mentre costruiscono un personal brand autorevole nel loro mercato.
Ho fatto questo screenshot per avere una rapida visione d’insieme degli specialisti che hanno partecipato.

Cosa mi è rimasto dell’evento?
Il processo educativo dell’utente è posto al centro dei percorsi di vendita. Difatti molti interventi, oltretutto avvalorati da dati aziendali – Hotmart ha seguito lanci di grandi specialist come Tony Robbins – lo hanno definito come oramai indispensabile per consapevolizzare l’utente durante il percorso di acquisto.
Ancora, il riscontro che educare la persona la rende poi un cliente migliore.
Oggi la tecnica di lancio incontra i contenuti formativi in una strategia di marketing finalizzata alla vendita.
Cosicchè la formazione diventa una forma di marketing silente dannatamente efficace.
Aggiungo pena altrimeni il disperdersi e trasformarsi così in clienti persi. Un lusso che non possiamo certo permetterci…
Ho fatto anche un bel ripasso approfondito sulle nozioni fondamentali di marketing tipo su come avere sempre chiaro il golden circle ovvero le domande a cui deve rispondere il nostro business, sul come, cosa e perchè.
L’importanza delle buyer personas, la loro domanda a cui un business deve dare risposta pena altrimenti essere un hobby.
Eppoi infoprodotti, tutela legale di un marchio, partita iva e SRL, leadership, recensioni, finanza agevolata, come far crescere un business con Tik Tok, realizzare una newsletter di successo per far crescere il proprio business e le vendite, adwords per vendere consulenze, creare una community attorno al personal branding e con Instagram autorevolezza, book funnel.
Tutte le tematiche comunque si riallacciavano al tema centrale del summit: cosa sapere per fare lanci online.
La formazione al centro del processo d’acquisto, perchè?
La formazione crea un circolo virtuoso che educa i consumatori all’uso dei servizi/prodotti che acquistano come li mantiene maggiormente coinvolti creando un migliore engagement.
Tant’è in molti interventi dei relatori torna ricorrente il tema del processo educativo per vendere usato per avere un cliente più consapevole e quindi tra virgolette meno “complicato” quando poi usufruisce del servizio/prodotto che ha comprato.
Fare Lanci Online, cosa sapere?
Posso dire cosa mi è rimasto del Summit, perchè fare lanci online è un ambito del digital marketing molto complesso.
Dai dati raccolti da Hotmart dopo aver monitorato i migliori specialisti di lanci sulla piazza come Tony Robbins Roberto Gambo, Enrico Roccia questi i punti salienti:
- Studia le buyer personas, la customer journey, fai sempre un’analisi di mercato prima di un lancio.
- I lanci creano hype, consentono di giocare con i prezzi i quali perfomano molto meglio rispetto ai prodotti/servizi evergreen (per i profani quelli attivi tutto l’anno).
- Se tocchi il prezzo degli ever green influisce negativamente sull’autority.
- I lanci hanno tassi di conversione più alti, quindi fai lanci oltre ad avere a catalogo solo prodotti evergreen.
- A carrello aperto mantieni sempre l’engagment, l’interazione con il cliente.
- Quante volte si puo lanciare in un anno? 5 – 6 volte ricordandosi sempre del customer journey, allora ha senso, difatti vanno distribuiti tutto l’anno.
- Nei lanci contribuisce anche il mindset del cliente, esempio prodotti high tichet.
Conclusioni, leitmotiv qual è?
Tutti concordano sul percorso formativo, la formazione fa marketing quasi silente.
Bisogna sempre ricordare che le persone comprano una promessa e perciò va tenuto sempre conto del loro percorso formativo al fine di garantire un’sperienza di acquisto quanto più soddisfacente possibile.
Che altro dire, se non ringraziare Giorgio e tutti gli specialisti che hanno partecipato, con un appello per un altro summit nel 2023, sarebbe fighissimo!!
Nel frattempo cari online launchers se non siete riusciti a partecipare potete godervi le registrazioni delle 3 giornate nel gruppo Facebook => https://www.facebook.com/groups/lanciationline
Lascia un commento