Table of Contents[Hide][Show]
- Cosa significa web writing
- Di cosa si occupa un web writer
- Web writer è richiesto?
Come guadagnare con il web writing+−
- Perchè aprire Partita IVA
- Vivere di solo web writing è possibile. Ecco come.
- Come trovare clienti: strategie efficaci per web writer
- Perchè aprire un blog e monetizzarlo
- Blog aziendali e clienti privati: vantaggi, punti deboli
- Apri una Academy fai Lead generation
- Lanci Online – strategia attira Lead
- Scrivi un libro o ebook per fare Lead generation
- Crea una community diffondi, condividi il verbo
- Content curation con la NewsLetter
- Piattaforme lavoro per Freelance e web writer
- Cosa studiare per lavorare online?
- Quanto si guadagna a scrivere un articolo?
- Cosa fa il copywriter SEO
- Perchè copiare è il male assoluto
- RIEPILOGO
- Domande frequenti…
Diventare web writer non è impossibile, è alla portata di tutti proprio come tutte le altre professioni del digitale.
Perciò non ti far prendere dall’ ansia a guardare la scala per intero, inizia dal primo scalino con la lettura di questo articolo.
Step by Step ti dico come fare a diventare web writer specialista, iniziare a fatturare e raggiungere il tuo obiettivo: fare della scrittura online il tuo lavoro.
Il tuo dalai-blogger 🖖😎
Web writer si nasce o si diventa?
Diciamo che la verità sta nel mezzo, seppur alla volontà umana non si comanda.
Se sei determinato, all’ orizzonte, c’ è una professione molto remunerativa e soddisfacente.
Ma ad una condizione.
Se non hai la passione per la scrittura difficilmente attraverserai le peripezie tipiche della carriera di questo specialista, temo.
Con il suo fare ondulatorio, tra alti e bassi, burnout, cadute, resurrezioni e ricadute a cui far fronte…
In cui l’ unico aspetto a far da comune denominatore è la tanta pratica, l’ inesorabile, ripetuto esercizio alla scrittura.
Perchè puoi sfondarti di corsi, spendere una fortuna in formazione ma ciò che più conta è l’ aspetto empirico, l’ esperienza.
Perciò non ti stressare se da qui alla fine della lettura lo ripeterò più volte: “In questo lavoro, devi fare tanta, tantissima P-R-A-T-I-C-A!”
Jimi Hendrix direbbe: Baby are you experienced? Have You Ever Been Experienced? Well, I Have.
Perchè di storie su come si diventa web writer ce ne sono tante quant’ è lunga la prima pagina di Google.
Le ho lette tutte, ovvio…
Ti suggerisco di fare altrettanto per avere un’ idea quanto più scevra possibile da pregiudizi.
Sono letture molto interessanti.
Resoconti che messi a contrasto hanno abbastanza punti in comune ed una linea narrativa che li unisce.
D’ altronde ogni web writer ha la sua storia con il suo personalissimo percorso lavorativo ma è anche vero che alcuni passaggi li abbiamo attraversati un po’ tutti.
Comunque il mio lavoro è elaborare i contenuti migliori e dalla loro sintesi tentare di comporre un articolo originale.
Tranquilli non punto certo a scrivere la Bibbia del web writing… 😁
Non vi agitate.
La mia ambizione vola molto più in basso, il mio proposito è di puntare alle linee guida per aiutare chi vuole diventare web writer.
Il mio obiettivo è semplice: raccontare la mia esperienza e renderla utile al lettore, in questo caso l’ aspirante web writer.
Fatte le dovute premesse, non mi resta che augurarti buona lettura con la speranza nel cuore di centrare il mio fine.
Cosa significa web writing
Il web writing è un anglicismo in uso nella nostra lingua italiana. Tradotto, letteralmente, è la scrittura per il web. Un settore tanto ampio quante sono le attività che usano la scrittura online e comprende:
- Blogging
- Copywriting
- UX writing
- Content marketing
- SEO copywriting
- Ghost writing
- Storytelling
E sono stato stretto perchè, riflettendoci bene, tutto è scrittura prima di diventare un altro formato/media sul web e subire una rimediazione.
Il testo è ovunque anche dove vedi video, ascolti audio con un podcast.
Con entrambi prima della registrazione c’ è sempre la scrittura di uno script.
In definitiva il web writing è la scrittura di pagine per il web, quindi spazia dai noti articoli dei blog alle pagine di vendita, l’ email marketing, i micro-testi per e-commerce, post sui social media, sales letter, testi Ads, copy per l’ advertising.
Di cosa si occupa un web writer
Ti sei mai trovato a dover scegliere un albergo per andare in vacanza ma non sapevi quale struttura scegliere?
Così, prima di decidere, hai letto un contenuto, dopo aver fatto una ricerca su Google.
Sei stato attratto da un titolo nella prima pagina del motore di ricerca, e anche se non ricordi perfettamente la posizione era quello che ti ha convinto maggiormente a fare click sopra.
Finita la lettura dell’ articolo hai scelto l’ albergo che più si addiceva alle tue esigenze.
Così hai prenotato il periodo di villeggiatura con la pagina servizi del sito della struttura alberghiera.
Probabilmente ti è capitato anche di fare una ricerca per capire quale fosse il modello di smartphone più adatto al tuo utilizzo quotidiano.
O sei andato a vedere su Google le caratteristiche tecniche della macchina che tanto ti interessa e vorresti comprare.
E dove hai trovato tutte le informazioni che ti servono?
In dei blog i cui contenuti sono dedicati ad uno specifico argomento.
Quindi cosa fa un web writer si palesa davanti ai tuoi occhi ogni volta che fai una ricerca su Google e ti imbatti in un articolo scritto su un blog, una pagina di un sito web.
Quando leggi contenuti che ti danno informazioni su ciò che cerchi, dietro c’ è il sapiente lavoro di un web writer.
Egli scrive in equilibrio tra questi due poli, soddisfare l’ algoritmo e le persone stando attento, però, a non scadere mai in uno stile artificioso.
Il risultato alla lettura deve essere quanto più possibile naturale, autentico, scorrevole, non meccanico.
Scritto da una persona per altre persone.
Durante la lettura il filo narrativo, deve scivolare armonico, suonare come una sinfonia, senza frizioni ne’ stridere.
Il lettore è posto al centro, la scrittura si fa totalmente antropocentrica.
Se ti allontani dal lettore, non stai scrivendo web writing ma scrittura autoreferenziale.
Il web writing è scrittura per gli altri, altruismo ma con un fine, educa il cliente, lo accompagna nella customer journey fino all’ acquisto.
Stabilisce con una trama, un percorso in cui il cliente attraversa e percorre un processo di trasformazione: parte dalle caratteristiche, passa per i vantaggi prodotto e finisce ai risultati che cambiano la sua vita.
Genera così un posizionamento strategico.
Il web writer catalizza questo processo attraverso la scrittura di testi in cui trascende il proprio interesse per diventare esclusivamente la voce del brand.
Web writer è richiesto?
La tecnologia avanza, eppure tutto è testo.
C’ è stata l’ era dei Forum, poi i social media, ora quella dell’ Intelligenza Artificiale ma il testo è sempre ovunque.
Certo la scrittura è mutata con il tempo ma permane.
Supera trend, rivoluzioni tecnologiche e non viene data mai per morta.
O sbaglio?
Un video ha una scaletta, un testo scritto.
I Podcast un testo da leggere o utile a ricordare.
Un lead magnet/freebie efficace necessita quasi sempre di testo.
Schede prodotto per e-commerce sono costituite da micro-testi di copywriting.
E il copy?
Tutto è scrittura per persuadere, perchè tutto è vendita, trattativa.
Pensi che non sia di tuo interesse?
Hai un cuore romantico come il mio?
E no! Perfino le nostre stesse relazioni, per dirlo alla Dan Kennedy, sono frutto di trattative.
Pertanto temo che la scrittura sarà presente ancora molto a lungo con le tecnologie a fare da sfondo mentre rimane indispensabile.
Eppoi, hai provato a fare una ricerca nei portali per chi cerca lavoro tipo Indeed, Linkedin e vedere quanto sono richieste le professioni legate alla scrittura, i numeri?

I risultati parlano da soli.
Le aziende bramano bravi web writer per scrivere contenuti di qualità per i propri blog aziendali, copywriter per pezzi di copy per le pagine di vendita dei siti web.
Quindi c’ è richiesta, eppure tanta!
Le aziende hanno bisogno di testi per vendere.

Ma assumono?
Non mentirò, non temere…
Lo scopo di questo articolo è parlare di reali opportunità di lavoro.
Di essere il più obiettivo possibile, e darti un riscontro sincero.
La risposta è che ci sono troppe variabili che concorrono per dare una soluzione univoca al quesito.
Pertanto preferisco farlo allargando il ventaglio delle opportunità piuttosto che soffermarmi sui limiti.
Quindi, solo dopo aver chiarito le aspettative passo a dare suggerimenti su come renderti più employability.
Perchè le ragioni per cui hai certe preferenze lavorative anzichè altre sono del tutto personali e da rispettare.
Mentre questo articolo mira a fare di te un web writer a prescindere dalle offerte di lavoro, eppoi essere appetibile.
Perchè diventare web writer Freelance
Diventare web writer freelance è il punto di partenza per costruire la tua professionalità come specialista della scrittura web.
Il livello a cui ti suggerisco di ambire per poi lavorare in azienda, agenzie di comunicazione, web agency.
Perchè, ti starai chiedendo?
Non è forse meglio iniziare dove insegnano il mestiere?
Il mio ragionamento è il seguente.
Se ci hai fatto caso molti web writer iniziano in azienda o nella web agency di turno e poi finiscono per aprire Partita IVA.
Lamentano di essere logorati, sfiniti dai ritmi di lavoro, per come li hanno consumati anni di vita da dipendente.
Allora perchè non aprire subito Partita IVA, costruire la propria professionalità e poi attrarre il lavoro anzichè cercarlo?
Si tratta di capovolgere le regole di mercato dove se diventi abbastanza qualificato, verticalizzato diventi richiesto, ambito.
E aggiungo, libero.
Dopodicè saranno gli altri a cercare te e guarda un po’ anche a pagare di più.
Perciò se non ti interessa lavorare per aziende o ritieni di essere poco appetibile come dipendente non stare in apprensione, puoi sempre diventare web writer freelance.
Come diventare web writer freelance da zero
Non esiste una formula per diventare web writer Freelance.
Dimmi la verità, quante volte lo hai sentito dire?
Non temere non sarò l’ ennesimo a darti la stessa risposta scontata.
Arrivato fino a qui, mi sento in debito con il tuo impegno, e lo voglio ripagare.
Quindi andiamo subito al sodo, col darti il primo fra tutti i suggerimenti, il più importante di tutti:
Aprire un blog è il primo passo per mettersi in proprio e diventare web writer freelance.
Perchè tra scrivere un documento su Google Docs e pubblicare un articolo c’ è tutta la differenza che divide un amatore da uno specialista. Il principiante dall’ avanzato.
È così, anche se all’ inizio non ti pagano.
Ah importante, lascia perdere tutto ciò che non è WordPress per aprire il tuo blog.
Non che le altre piattaforme siano una perdita di tempo ma sono uno coperta di Linus troppo corta per chi fa della scrittura sul web il suo lavoro.
A tal proposito ti racconto una breve storia triste.

C’ era una volta un blogger inesperto che aprì un blog con Blogspot: antonioluciano.blogspot.com e dopo 7 anni e quasi 1000 articoli ha dovuto chiudere. Così ha perso tutto, anni di lavoro, ranking e presenza online.
Anni di fatiche ed è scomparso tutto nel tempo di un Puffffff!
Ed è accaduto lo stesso, anche se ho comprato il dominio antonioluciano.io e le performance erano migliorate, eppure molto con Goolge Domains.
THE END
Ti starai chiedendo se potevo fare qualcosa per rimediare.
Ebbeno no! Non avevo più scelta. Passavo più tempo ad editare un testo, formattarlo che a scrivere.
E credimi non è affatto sostenibile, bloggare per lavoro richiede velocità d’ esecuzione.
E non è finita qui…
Perchè ho perso tutto ciò per cui avevo lavorato, costruito online negli anni.
ll blog è un progetto che cresce col tempo, si struttura, arricchisce di articoli, acquisisce ranking.
Capisci ora l’ entità del danno?
Questa è la perdita che ho subito per colpa di aver fatto partire male il mio progetto.
Ho incassato un danno abnorme.
Per questa ragione con il blogging ti suggerisco di progettare una strategia pensata sul lungo termine.
Non puoi permetterti di perdere tutto, quando la prospettiva è di raccogliere i frutti dopo mesi, anni di lavoro, non esiste.
Vuoi provare il brivido della pubblicazione?
Prendere familiarità, vincere la sindrome del blogger impostore?
Concediti pure una prova con Blogger, poi però passa a WordPress e fallo velocemente!
Non esitare… Non lo fare.
Se ancora non sei convinto e ti chiedi perchè non ho menzionato altri Content management system (CMS) seppur validi la risposta è che non sono funzionali al web writer.
Considerale piattaforme valide per altri progetti di content marketing ma se ti occupi di web writing usa WordPress. Punto.
E non la versione gratuita.
Ma un dominio di secondo livello come il www.miosito.com tutto tuo ed uno spazio hosting annesso e connesso.
Un piccolo investimento per il futuro del tuo business online ed elimini qualsiasi problema in partenza.
WordPress o Blogger?
WordPress ha una serie di plugin che facilitano l’ apprendimento della scrittura per il web attraverso il learning by doing.
Yoast, per esempio, è un plugin che oltre a dare preziose indicazioni in ambito SEO aiuta a correggere la leggibilità del testo.
Una manna dal cielo per i blogger newbie.
Vedi che a parlare di WordPress si finisce ad intendere implicitamente che la prima cosa da fare è sempre, tanta, tanta, tantissima pratica?
Torno sempre a dire la stessa cosa: esercitati!
Dopodichè alcuni giorni scriverai testi perfetti, altri mediocri ma con l’ uso di Yoast riesci a progredire a diventare sempre più bravo giorno dopo giorno, fino ad essere esperto.
Impari a limare i titoli, tagliare le parti di testo ridondanti, eliminare le cacofonie, cassare gli errori tecnici come quelli ortografici e spero di no, grammaticali.
Ah mi raccomando, non sbagliare a pubblicare un articolo prima dell’ implementazione SEO.
E controlla sempre prima lo slug, ottimizzalo.
Taglia, cuci il testo, fai attività di editing croce e delizia di tutti gli web writer eppoi pubblica.
Devi mantenere la concrentrazione alta fino al momento finale, quello più critico, in cui la distrazione ci induce in tentazione…
Più sei veloce a fare queste operazioni, a seguire la procedura di controllo e maggiore è il tempo che puoi spendere a scrivere, quindi, guadagnare.
Ecco, perchè WordPress con Gutemberg ti aiuta a risparmiare risorse ed è imbattibile per editare pagine web ed articoli del blog.
Inoltre, devi pensare che per trovare lavoro, dimostrare ciò che sai fare devi ricavare il tempo per scrivere sul tuo blog oltre a quelli della committenza.
Ecco perchè arrivato a questo punto della lettura spero tu abbia capito perchè è indispensabile partire subito con uno strumento professionale a pagamento.
Vanno bene anche scelte WordPress low budget ma niente soluzioni per creare un sito gratuito tipo www.miosito.wordpress.com evitale come il peccato.
E se non guadagno?
Molti dopo un po’ che scrivono si scoraggiano perchè non hanno subito clienti e non fatturano.
In tutta onestà diventare web writer è un processo che richiede tempo, dedizione e un po’ di pazienza.
I risultati non tarderanno ad arrivare ma non sono immediati, non all’ insegna del tutto e subito.
È un mestiere in parte tecnico e nella rimanente creativo che regala grandi soddisfazioni.
Ma all’ inizio può sembrare frustrante in virtù delle difficoltà insite nei tanti aspetti da apprendere.
Perciò pazienta ed applicati, uscirai alla distanza mentre gli sprinter si dedicheranno a fare altro nella vita.
Se hai fretta ti bruci. Il blogging è un investimento a lungo termine.
Okay già ti sento, ti chiedi perchè, allora, fare tutti questi sacrifici.
Porta pazienza se mi ripeto, ma è bene essere precisi: sul web tutto è testo prima di diventare contenuto.
Ed il web writing è un settore in forte espansione che riflette l’ imminente ed immanente processo di digitalizzazione del paese.
Pertanto anche se la concorrenza è tanta, la figura del web writer è fortemente richiesta dal mercato del marketing digitale e le opportunità non mancano.
Ti suggerisco solo di anteporre in questa faticosa fase propedeutica gli interessi formativi a quelli economici per costruire la carriera online dei tuoi sogni.
Applicati e poi raccogli, prosperi e sei ripagato dei sacrifici profusi.
Niente di nuovo insomma, la solita roba che ti devi sciroppare per diventare bravo in qualsiasi attività dello scibile.
Come guadagnare con il web writing
Se stai leggendo questo articolo sono sicuro che avresti preferito trovare questo paragrafo all’ inizio.
Nessuno ama lavorare per la gloria.
O essere pagato in visibilità se non è un tronista.
Anche se il blogging è una passione che prende e una volta che ci sei dentro ti devono strappare via dalla tastiera per farti smettere.
I soldi presto o tardi escono preponderanti allo scoperto e rivendicano la loro importanza per la sopravvivenza del freelance.
Una necessità da cui non si può certo prescindere.
Diventare web writer impone un passaggio obbligato: fatturare.
Oltre, alla regolamentazione fiscale di aprire Partita IVA.
Perchè aprire Partita IVA
Ti suggerisco di aprire Partita IVA prima possibile anzichè rimandare aspettando tempi più propizi, ne va degli ingaggi che riceverai.
Molte aziende e liberi professionisti non fanno collaborazioni con web writer freelance che ne sono sprovvisti per ovvie ragioni fiscali.
Suggerisco l’ apertura di Partita IVA per posizionarti subito come specialista e non finire nel girone degli articolisti a tempo perso.
Vuoi fare qualche ritenuta d’ acconto all’ inizio?
Nessun problema sei libero di farlo per impratichirti ma non procrastinare l’ apertura della Partita IVA in attesa di fatturare come S. Aranzulla perchè senza, fai la fine opposta.
Fidati anche se suona paradossale, è cosi.
Vivere di solo web writing è possibile. Ecco come.
La concorrenza è tanta, l’ Intelligenza artificiale incalza, posso capire, sei preoccupatə.
Lo ero anche io…
Quando la paura di non trovare clienti incalza, l’ ansia da il tormento, paralizza.
Mi è successo uguale, pari pari.
Almeno fino a quando non ho capito che sul web la soluzione è diversificare le entrate.
E aggiungo conoscere più strategie efficaci per acquisire lead qualificati.
Per esempio, se sei un abile web writer o lo stai diventanto puoi aprire una Academy con corsi in cui insegni il mestiere.
La fuori è pieno di persone che hanno bisogno d’ aiuto e trovano utili le tue competenze.
La tua esperienza è preziosa.
Mai come oggi il momento è stato così propizio per chi ha saperi utili da tramandare.
Il mercato dell’ infomarketing è in gran fermento e gli infoprodotti sono molto richiesti per via della digitalizzazione del paese in atto.
Pure la domanda di testi scritti è cresciuta di conseguenza.
Il governo offre, oltretutto, condizioni agevolate per accelerare il processo di conversione al digitale e l’ offerta cerca in tutti i modi di soddisfare la richiesta, stare al passo.
Se temi che esistono già altri corsi a fare concorrenza puoi sempre riempire tanti spazi vuoti rimasti con prezzi che gli altri non coprono, creando una scala di valori, almeno per il momento.
Pertanto non voglio dire che vivere di solo copy è ottimistico perchè dipende da troppi fattori personali, dalle tue capacità, perfino la fortuna ma diversificare i ricavi può essere il tuo asso nella manica.
Come tutti i lavori può avere alti e bassi, appunto, entrate discontinue.
Momenti in cui sei oberato di lavoro e puoi vivere di solo web writing ed altri che fai fatica, arranchi.
Tra le sfighe potresti perdere perfino il tuo cliente piu remunerativo, chissà…
Tutto può accadere da freelance.
Ecco perchè devi continuamente attuare strategie per attrarre lead, procacciarti il lavoro.
Perciò prima trovi diversi metodi validi per attirare l’ attenzione di potenziali clienti e diversificare le entrate meglio è.
Sennò la vita da freelance si fa dura e rischi di far calare il sipario, chiudere, lo scenario peggiore.
Come trovare clienti: strategie efficaci per web writer
Per diventare web writer devi sviluppare una figura professionale con più competenze, anche trasversali.
Dato che per trovare clienti devi applicare strategie di digital marketing.
Il solo copy non basta per trovare clienti.
Certo se scrivi testi persuasivi per promuoverti hai un bel vantaggio competitivo rispetto ad altri ma non è sufficiente.
Ricordi quando ho sostenuto che diversificare i modelli di business è la chiave per catturare lead?
Ebbene per attrarre lead sono necessarie più strategie di marketing parte di un processo utile a covertirli poi in clienti.
Ecco questo è il paragrafo dove t’ illustro alcune strategie per fare lead generation ed inbound marketing e prosperare come scrittore per il web.
Vediamo le principali insieme:
- Apri un blog e lo usi per monetizzare, fare content marketing.
- Fai campagne adv sui social media o Ads su Google.
- Scrivi per altri blog aziendali o di clienti privati.
- Apri una Academy.
- Fai lanci online.
- Scrivi un libro o un ebook.
- Crei una community.
- Diffondi il verbo con i social media.
- Fai Content curation con una o più newsletter.
- Ti iscrivi e sei attivo sulle piattaforme per cercare lavoro.
Perchè aprire un blog e monetizzarlo
Con un blog tutto tuo attrai clienti attraverso la ricerca organica degli articoli che scrivi e si posizionano nelle pagine dei motori di ricerca (SERP).
Puoi fare anche Ads che puntano al tuo sito web in cui è integrato il blog o sponsorizzare sui social media delle landing page o articoli che hai scritto per catturare contatti.
Anche se scrivi per altri blog aziendali o clienti privati ti suggerisco di scrivere sempre anche per il tuo blog perchè rimane la tua postazione di lavoro esclusiva.
Lo strumento attraverso cui dimostri cosa sei capace di fare e ti fai trovare online.
Il posto dove le persone ti rintracciano attratti dagli articoli che scrivi che rimandano a pagine di vendita che spiegano in cosa puoi essere utile, come li aiuti.
Il blog è il tuo portfolio parlante, dove non hai vincoli dati dalla committenza e sei libero di esprimere tutta la tua capacità tecnica e le strategie di content marketer.
Puoi fare pratica e prendere confidenza con i Tool indispensabili a fare SEO copywriting.
In aggiunta puoi monetizzare il blog e creare una rendita passiva con programmi di affiliazione di cui cito i più noti come Amazon, servizi vari di Hosting, prodotti di marketing digitale.
📢IMPORTANTE: attraverso il tuo blog puoi fare lead generation attirando persone con gli articoli scritti da convertire in clienti attraverso call to action (CTA) per fare una tua lista di contatti mail.
Tieni presente che i blog si pongono nella parte alta del funnel di vendita subito dopo i social media ai quali spetta il compito di attrare il grande pubblico di persone che non conoscono il problema.
Difatti gli articoli dei blog sono appannaggio dei lettori che sono già consapevoli del problema e cercano un contenuto informativo per approfondire la ricerca.
Mentre sui social i contenuti mirano ad intrattenere le persone.
Ciò non toglie che puoi scrivere un articolo per utenti che non conoscono il problema che li affligge ma il riscontro, l’ attenzione che desterà rispetto ad un post sui social per intrattenere sarà minore.
Blog aziendali e clienti privati: vantaggi, punti deboli
Scrivere per tutti i tipi di blog, multi-autore, piccole imprese, aziendali, web agency e per clienti privati fa di te un web writer poliedricə e con molto appeal per il mercato del lavoro.
Sono esperienze che fanno crescere ed elevare rispetto ai colleghi come figura professionale.
Maturi una visione strategica altrimenti impossibile con un blog personale i cui risultati dipendono esclusivamente dal tuo operato.
Impari da piani editoriali (PED) già pianificati magari da content editor esperti mentre collabori con web writer capaci.
Tutti uniti per far performare un solo blog che per giunta, magari, ha già un ottimo ranking.
I risultati di un articolo possono essere addirittura esplosivi.
Anche la notorietà ne risente in positivo.
Ma c’ è un rovescio della medaglia, un lato oscuro da conoscere.
L’ arcano è che quando scrivi tanto e solo per altri finisci per svuotare le energie ed il ritorno alla fine è solo economico.
La spinta formativa iniziale presto lascia spazio alla routine, e tu diventi solo un ingranaggio del meccanismo.
Ad un certo punto, fatte le ossa, sentirai nascere il desiderio di camminare da solo.
E qui torniamo al punto d’ origine quando suggerisco di continuare a seminare imperterriti sempre nella cura del proprio blog a prescindere dagli ingaggi e le esperienze di lavoro.
Quando scrivi per altri fai crescere il loro progetto non il tuo.
Funziona allo stesso modo di quando lavori alle dipendenze di.
L’ imprenditore si arricchisce, si fa la casa, le belle auto, s’ ingrassa e tu rimani nell’ ombra.
Più sei bravo e maggiore è la sua ricchezza, la sua stella brilla intanto tu rimani con le tasche vuote nell’ ombra.
Ecco perchè rinnovo il mio suggerimento.
Lo ripeterò fino alla nausea: “Fai crescere il tuo progetto-blog online, curalo come un bonsai, e divieni maestro in web writing.”
Nessuno può toglierti il tuo blog ma licenziarti, eccome se può farlo.
Eppure senza preavviso!
Apri una Academy fai Lead generation

Il valore della formazione è il più importante nel percorso per diventare web writer.
La formazione prende e restituisce, genera crescita.
Il ritorno dell’ investimento nella formazione vale sempre la spesa.
Se sai dare valore con la formazione difficilmente le persone protestano per i servizi o prodotti che vendi.
L’ Academy è uno strumento potente per ridurre la distanza tra lo specialista che dal suo eremo, torre d’ avorio millanta mirabila-competenze professionali ed i clienti.
È l’ anello di congiunzione con le persone che vogliono diventare web writer ma non hanno i soldi per pagare costosi percorsi d’ affiancamento che eroghi in qualità di mentore.
Sono l’ apripista per vendere altri servizi a persone interessate che si sono avvicinate per esempio ad un tuo webinar e anzichè acquistare il corso ti chiedono una consulenza.
Servono a fare up-selling e cross-selling.
La formazione rende scalabile la tua attività di web writer altrimenti impossibile quando con la sola scrittura inghiotte tutto il tempo a disposizione.
Dunque i tuoi prodotti e servizi diventano anche accessibili a tutti i target ed innescano un sano e virtuoso passa parola.
Perchè con la formazione ci metti la faccia e parli di ciò che ti compete, in più interessa molto agli altri quando calibrata per soddisfare un loro bisogno specifico.
Non ti parli addosso, del tuo prodotto che per te è il più bello del mondo.
Il marketing formativo è una forma silente ma altrettanto potente di marketing solo meno aggressivo rispetto alle strategie di vendita a cui siamo abituati.
Mi piace chiamarlo metodo gentile, educato perchè non obbliga a fare niente ne’ è molesta con il consumatore.
Fa scegliere gli utenti in base alla loro volontà e mantiene le promesse, non illude nessuno.
Così efficace da far diventare la trasformazione da lead a cliente un processo naturale, facile, senza forzature.
La formazione è costosa?
NO la formazione è pure economica, sia da produrre che riutilizzata perchè è re-use.
Ti dico come, facciamo qualche esempio.
Puoi parcellizzare un infoprodotto fino ad usarlo per più format come video, podcast, articoli blog e non costa niente.
Per fare infomarketing esistono piattaforme per tutti i budget dalla più cara come Kajabi, all’ intermedia Business in Cloud fino a quella più economica ma altamente funzionale per web writer come Systeme.
Un modo per iniziare in piccolo è fare più corsi a basso prezzo con Gumroad, senza costi mensili al costo di una piccola percentuale, il 10%, detratto da ogni vendita.
Così da non correre il rischio di rimanere bloccato, paralizzato dall’ ansia di realizzare un grande progetto se non lo hai mai fatto.
E finire per non creare nulla quando puoi dividere tutto in piccole puntate di pillole formative e monetizzarle.

Per fare formazione come tanti altri progetti web l’ ideale è non procrastinare in attesa della perfezione, iniziare per poi imparare velocemente.
Ricorda, la fuori è pieno di persone che hanno necessità delle tue competenze.
Dei tuoi consigli per non commettere errori, escludere di imparare sbagliando, perdendo così tempo prezioso.
“Gli abbonati paganti, i servizi e gli infoprodotti sono le migliori fonti di guadagno per gli imprenditori indipendenti online.
Gli annunci pubblicitari stanno diventando sempre meno una fonte di reddito per i creatori. Gli abbonamenti a prodotti/servizi online (membership) è la fonte di guadagno che invece sta crescendo più rapidamente. Diversifica (per quanto possibile) le maniere in cui monetizzi in modo da non dover dipendere dagli algoritmi.”
Robin Good
Tieni conto che attualmente la crescente domanda di apprendimento per svolgere le professioni digitali si trova a fare i conti con la riduzione del tempo a disposizione delle persone per studiare e gli infoprodotti sono adatti a colmare questo gap.
Ma se non fai formazione non potrai mai avvicinare questi clienti potenziali, interessati.
Tutte occasioni perse, che peccato!
Lanci Online – strategia attira Lead
Saper fare lanci online è la strategia essenziale per vendere prodotti e servizi di web writing.
Per imparare ti suggerisco due specialisti:
- Lanciati Online di Giorgio Gioacchini
- Formula di Lancio di Marco Scabbia
Apprendere la formula di lancio ti consente di attirare lead in target, non stressare le persone con proposte moleste e creare la tua lista di contatti.

La lista mail ricordo essere lo strumento più potente per diventare web writer o avere un business online da cui non puoi assolutamente prescindere se vuoi prosperare.
Scrivi un libro o ebook per fare Lead generation
Scrivere un libro è il miglior atto di personal brandig che puoi regalare a te stesso, ma non solo.
Il primo passo di un lungo percorso di marketing educativo teso ad avvicinare le persone al fine di farne clienti.
I prodotti formativi sono magneti per i lead, e li puoi porre in qualsiasi punto della customer journey dei clienti.
Ecco perchè parlo tanto di formazione in questo blog e non smetto ma di elogiare la sua funzione catartica che trasforma le aziende da egocentriche a mettere le persone al centro.
Da invadenti, con il marketing molesto ed aggressivo a gentili ed educate nei confronti dei clienti ma soprattuto capaci si attrarre solo lead qualificati.
Un processo di trasformazione che coinvolge anche i dipendenti quanto tirati fuori dal tritacarne militarizzato del reparto vendite a favore di strategie di aquisizione di soli clienti in target per mezzo del web.
Eppoi è bene ricordare che la formazione porta accrescimento, da fruita o erogata genera sempre un’ evoluzione.
Le tecniche obsolete di vendita invece, involuzione.
E c’ è ancora chi pensa il contrario, di potersi concedere il lusso di scegliere tra le due…
Perchè scegliere di scrivere un LIBRO per fare formazione
Il libro è un format che fa accedere i lettori al nosto mondo professionale.
Spiega il contesto con riferimento all’ ambito d’ interesse, traccia una linea diacronica/sincronica della disciplina, esplicita le caratteristiche per cui ti differenzi.
In sintesi suggerisce perchè le persone dovrebbero scegliere proprio te rispetto alla grande massa di specialisti analoghi, concorrenti che non hanno scritto un libro.
Quindi il libro è un infoprodotto molto adatto ad educare gli utenti.
Non deve vendere, non dev’ essere diretto, mai.
Ma far accedere al tuo mondo dalla porta principale attraverso la persuasione di tre livelli-categorie di clienti potenziali: 1) coloro che non conoscono ne’ sanno di avere ”il problema”, 2) quelli che sanno del problema ma non le soluzioni ed infine 3) chi conosce il tuo prodotto ed è pronto all’ acquisto.
Se fai tris hai in mano la formula perfetta del libro come prodotto di front-end per il tuo business.
Comunque vada hai un progetto di personal branding dannatamente efficace che porta un ritorno sicuro in termini di autorevolezza.
Quindi non è mai tempo perso.
Se sei un web writer, poi, hai un bel vantaggio leale in parole rispetto alla concorrenza.
A te la disistima non ti deve competere.
I problemi dovresti farli venire agli altri, a chi non sa mettere due parole in croce.
Lasciali a parlare con chat GPT mentre scrivi il tuo bellissimo ed utile libro educativo.
Racconta la tua storia, offri la tua prospettiva d’ analisi unica e fai la differenza, genera un impatto sul web con il tuo libro.”
Ebook nel marketing formativo, perchè.
L’ Ebook è molto più veloce da scrivere anche se poi è solo questione d’ organizzazione.
Quando sei presə dalla febbre di scrivere un libro e vai in trance creativa non senti stanchezza ne’ trovi pace fino a quando non lo hai finito.
Tuttavia l’ ebook ha un’ altra finalità: fa da lead magnet, freebie per attirare e catturare lead.
Ci sono articoli interi che elargiscono consigli preziosi su come scrivere un ebook e le qualità che deve avere, per cui sarò breve.
Un freebie/lead magnet deve essere carico di appeal, valere i contatti che le persone dovranno lasciare nel modulo da compilare per averlo.
Ha questo dovere ingrato di chiedere agli altri qualcosa ma di farlo facendo leva con il noto principio di reciprocità di Cialdini.
Deve adempiere a questa grande responsabilità.
Perciò hai il compito di scrivere un ebook interessante, di qualità/valore che non delude e mantiene l’ aspettativa del lettore pena, altrimenti, la beffa di rimanere nella mente delle persone per il motivo sbagliato, la poca qualità.
O peggio, non ricevere alcun dato.
Il contenuto deve rimanere nella loro memoria ed introdurre i lettori a cosa puoi fare per loro di utile per risolvere un loro problema specifico.
Non dimenticare di spiegare anche come fai a risolvere il problema, è importante!
Ma non confessare tutto, ovvio…
Lasciali sulle spine.
Ci sono tanti modi per essere originali, trovane uno ed inizia a creare la tua lista di contatti mail.
Scrivere un libro educazionale – CONCLUSIONI
Se scrivi con perizia su una nicchia online, automaticamente, sei visto come esperto di settore sia quando lo fai per un libro che un ebook.
Entrambi devono avere finalità educazionali, aiutare a risolvere un problema specifico ed attuare proposte di vendita indirette, implicite.
- Il libro è un prodotto formativo che genera autorevolezza, personal branding.
- L’ ebook è ideale come lead magnet, freebie per raccogliere contatti, email, telefono, indirizzo, nome, cognome.
Crea una community diffondi, condividi il verbo
Se vivi il web o lavori online da un po’ di anni hai visto che c’ è stato un tempo per ogni trend.
Compreso quello dell’ aprire community sui social media come se non ci fosse un domani.
Ma gestire, curare, far crescere una comunità è dura e sono rimasti solo in pochi, i migliori.
Prendo ad esempio community prolifiche in termini contenutistici come quelle di Marco Lutzu | Scrivere per Vendere, Metodo Merenda®, Lanciati Online! ✈️ con Giorgio Gioacchini.
Esempi virtuosi di cura e crescita di una community che richiedono fatica e tanto lavoro.
Ma perchè le comunità sono così importanti per i business?
Tanti anni fa, circa 10, già parlavo che il vero valore di Facebook fosse dietro ai gruppi, le community.
Le persone strabuzzavano gli occhi, la mandibola cascava, la faccia rimaneva appesa.
Alla domanda perchè non puntavo su pagine e profili rispondevo che il valore vero intrenseco a Facebook stesso non lo comprendeva neanche sor Zuckerberg, sorridendo.
Immagina la loro espressione, di nuovo.
Suona molto presuntuoso, non è vero?
Ma aspetta la risposta da pseudo CEO dell’ azienda webwritingIdeas, giusto da qualche spiccio.
La risposta è che il valore di Facebook è il capitale umano.
Perciò se coltivi le risorse umane, il senso di comunità, d’ appartenenza arrivi indirettamente al portafoglio delle persone passando per il cuore.
E lo fai senza parlare mai direttamente di prodotti, anche se li presenti al tuo pubblico proprio nel gruppo.
Non fai marketing esplicito ma attui strategie di vendita mascherate da percorsi educativi fatti di contenuti che educano, nutrono la community, fai lead nurturing.
Stabilisci un tono di voce (TOV), assumi una posizione netta, ti schieri, aquisisci una posizione chiara nella mente degli utenti.
Manifesti opinioni: sei a favore di, ma sei consapevole che non puoi essere per tutti, quindi vai anche contro a.
Perchè nel marketing se soddisfi tutti non soddisfi nessuno.
Diventi tutt’ uno con la community e generi, così, senso di appartenenza con i valori, gli ideali del tuo brand.
Perchè le persone non acquistano un prodotto o servizio ma il senso d’ appartenenza al brand.
Quando acquistano uno smartphone non comprano una fredda lista di caratteristiche tecniche implementate di recente ma un Apple o Android.
Se ci fai caso tra i due brand posizionati a contendersi il mercato si crea sempre un dualismo, con un messaggio chiaro: o prendi l’ uno o sei l’ altro, decidi tu con chi vuoi stare e chi diverrai dopo.
Pertanto se hai tempo da dedicare, passione nel tuo credo e tanta perseveranza apri la tua community, diffondi il verbo e creerai un gruppo di fedeli proseliti disponibili all’ acquisto e pronti a difendere accaniti il tuo marchio.
Ma ricorda, polarizza sempre la tua comunicazione, definisci bene il tuo point of view (POV), fa che siano con te o contro di te!
Avere un punto di vista personale caratterizzante è rilevante per differenziarsi dagli altri ed essere originale.
Molti imprenditori concentrano la maggior parte della loro attenzione sull’acquisizione di nuovi abbonati/membri [invece di] concentrarsi sul mantenimento degli abbonati/membri che hanno già. È meno dispendioso in termini di tempo e di costi e porta a comunità più profonde e più impegnate”.
Ecco una guida eccellente e approfondita per chi è interessato a saperne di più su come coltivare e far crescere la propria community.
Robin Good
Eppoi riflettendo sul capitale umano, i tempi non ti sembra mi abbiano dato ragione!?
Content curation con la NewsLetter
La newsletter è lo strumento principe per fare lead generation, dare valore per ricevere contatti email.
Nella newsletter puoi raccogliere contenuti di qualità, fare selezione delle fonti, offrire cosa c’ è di più interessante per un pubblico con un’ esigenza specifica e fare content curation.
Come?
Da esperto o appassionato approfondisci il tuo ambito di interessi, curi tutto ciò che trovi a riguardo, elabori ulteriore contenuto con le tue riflessioni e lo metti a disposizione della mailing list, i tuoi seguaci.
Un esempio su come fare il curatore di contenuti è Robin Good, autore che leggo e seguo da tempo immemore con TRUST-able – Edizione Italiana – La newsletter per i professionisti che vogliono diventare consiglieri fidati nella loro nicchia di mercato.
Robin Good è un vero cultore della disciplina, assetato/ossessionato dalla conoscenza, l’ unico in grado di dipanare fino al micron qualsiasi argomento d’ interesse afferente al digital marketing, e non solo.
Si interessa a tutto.
Se vuoi maturare una visione a tutto tondo come imprenditore e prosperare online Robin Good è il miglior mentore che tu possa scegliere.
Robin Good è un esempio qualitativamente molto alto ma se hai passione e mastichi una materia in particolare – nel nostro caso il web writing – sei nella posizione di avere un potere nelle tue mani per attrarre persone interessate.
Piattaforme lavoro per Freelance e web writer
Piattaforme per freelance come Fiverr, Melascrivi, Indeed, Upwork, AddLance, LinkedIn sono buoni trampolini di lancio per la carriera del web writer.
Non ho detto ”ottimi” ma è un mio parere, una questione di scelte e non voglio influenzare nessuno.
Ognuno è giusto faccia la propria strada, quella che preferice che piu gli aggrada, motivo per cui li ho citati.
Ti suggerisco la lettura di contenuti vincenti – blog di una collega che ha esperito e studiato queste piattaforme e tira le somme sulla loro efficacia.
Come trovare clienti – Riepilogo
Ho fatto a meno di far presente le note buone pratiche da seguire in qualità di web writer per raggiungere un asset sul web.
Come curare i profili social, creare un portfolio oltre al blog, rispondere alle domande su Quora, partecipare alle community alimentando le discussioni online in forum, commenti sui social media, la partecipazione di eventi online dove fare conoscenza per ampliare la rete contatti offline.
L’ attività online di un web writer è complessa, richiede una presenza attiva su più canali e la tastiera veloce perchè alla fine si tratta sempre di scrivere e farsi notare.
Ho preferito suggerire strategie per costruire una lista di contatti mail piuttosto che parlare di tutto ciò gravita attorno al blog di un web writer.
L’ unico suggerimento che mi sento di dare approposito dei social media è di scegliere di comunicare solo su alcuni canali rispetto a farlo con tutti. Devi fare selezione.
Scegli i social media dove sei più portato, riesci meglio e rendono di più.
E ricorda: meglio una presenza continua, curata su pochi canali scelti che discontinua, tascurata su tanti social media.
È la costanza di pubblicazione che ti fa crescere giorno dopo giorno.
Un web writer solo al comando non può essere incisivo su tutti i canali social media.
Ma neanche portato a comunicare su tutti.
Eppoi sarebbe impossibile perchè ogni social ha raggiunto tali livelli di sofisticatezza che non è proprio fattibile anche se avessi il dono dell’ ubiquità. 😄
Cosa studiare per lavorare online?
La formazione per diventare web writer è importante come strumento di marketing sia quando erogata che fruita per amplificare le proprie competenze.
Diventare web writer implica apprendere tante skills che orbitano attorno al web writing e fanno parte dell’ ampio settore del digital marketing.
Senza le quali la scrittura sarebbe monca, incompiuta per essere efficace sul web.
I vantaggi di avere più SKILLS/Competenze trasversali al web writing sono:
- Aumento chance lavorative.
- Autonomia maggiore, più indipendenza.
- Efficacia comunicativa superiore.
1 ) Le possibilità lavorative lievitano in virtù di un profilo completo, più appetibile, spendibile sul mercato del lavoro, quando generano: enployability.
2 ) Maggiore autonomia significa essere indispensabile per chi ti ingaggia e non sostituibile.
Dal punto di vista pratico meno costoso visto che non devono chiamare nessuno a realizzare ciò che non sai fare tu.
3 ) L’ efficacia comunicativa implementata, per esempio, è la conseguenza di saper manipolare le immagini senza dover fare affidamento ad un graphic designer.
Un esempio lampante è come il Copy e la grafica assieme rendono la comunicazione più efficace.
Per queste ragioni il web writer è uno specialista che deve fare formazione continua ed aggiornarsi perennemente alla pari di tutte le altre professioni digitali come il web impone.
Se non sei curioso, instancabile, ami la lettura e hai una naturale propensione alla riflessione meglio che guardi altrove e punti su professioni più tecniche.
Per diventare web writer è necessario studiare, reiterare, incrociare i concetti porli a contrasto, elaborare ed infine tirare le somme al fine di scrivere testi utili e di qualità per i lettori.
Passare da delle ipotesti per stringere alle tesi con fare educativo.
Il web writer è un ibrido digitale, metà umanista e metà tecnico, sottostà alla macchina piegando frasi e parole alle rigide regole dell’ algoritmo pur mantenendo una certa eleganza nella sintassi, uno stile riconoscibile quand’ anche tratta argomenti di stampo tecnico.
Percorso Formativo del web writer
Non esiste un percorso accademico, almeno per il momento per diventare web writer.
Cosa aspettano non l’ ho ancora capito…
Bah… Misteri dell’ istruzione italiana.
Per esperienza conta l’ attitudine, il trascorso, la curiosità per diventare web writer freelance.
Se hai riempito il tuo tempo negli anni di formazione in letture tanto di meglio ma se credi di saper scrivere per il web perchè eri bravo a scuola dimenticalo.
La scuola è l’ anti-web writing.
Dove ti insegnano la forma corretta… Dannosa per il web.
Quella che serve a compiacere, lustrare l’ ego del docente piuttosto che soddisfare le reali esigenze di un pubblico e farsi capire su larga scala.
A semplificare la struttura: a dire di più con meno parole.
Diventare web writer significa abbandonare la scrittura scolastica, la forma corretta a tutti i costi pena altrimenti un voto negativo.
Per scrivere direttamente al cuore delle persone, alleggerendo invece che appesantire il testo, semplificando fino a livelli parossistici la comprensione del contenuto.
Il web writer è responsabile di spiegare concetti complessi e farli diventare facili da leggere.
Il web writing non è solo empatia.
Permette di entrare nella mente delle persone con la persuasione.
Non mira ad empatizzare con vuoti giri di parole ma a convincere previo un’ attenta analisi di mercato e della psiche della buyer persona a cui punta come target.
In un certo senso è come se leggesse loro la mente.
Scrive testi predittivi in grado di anticipare le domande delle persone.
Offre risposte scritte con le parole chiave a coda lunga che emergono dalla ricerche online dopo attenta analisi.
Così facendo ne intercetta gli intenti di ricerca.
Poi si serve anche della UX writing e web usability per editare il testo, curare la formattazione.
Altrimenti, la pagina risulta illeggibile, un muro di testo che alla lettura lascia senza fiato, soffoca il lettore.
E mica vogliamo farlo morire sto lettore…
Abbiamo ben altre mire per lui! 😃
Consigli per diventare web writer. Non la solita solfa.
Se hai già un titolo di studio, qualunque esso sia, non puoi certo tornare indietro e fare un percorso umanistico.
Non fare come me che ancora sogno di fare il liceo, dopo due maturità disputate, per prendere un secondo diploma, da incubo.
Laciamo perdere cosa mi dice la testa…
Passiamo subito al mio consiglio più spassionato:
Fa estremamente bene alla proof of value del tuo sito web.
I lettori devono rimanere appiccicati alla tua pagina ‘Chi sono’, deve sprizzare onestà, trasparenza, generare fiducia nelle loro menti diffidenti.
Devono uscire dal tuo sito e dire questo web writer fa per me, il mio progetto lo affido a lui.
Poi in seconda istanza ti dedichi a studiare tutte le altre competenze trasversali ed utili al web writing a partire dalla SEO fondamentale per posizionare gli articoli nelle SERP.
Cerca una Academy che si occupa di copywriting ma approfondisce anche tutto ciò che ruota attorno alla scrittura per il web utile a comunicare bene ed essere efficace.
Io ho scelto Content University che spazia attraverso tutti gli ambiti del digital marketing afferenti al web writing nella propria Academy online.
Ci sono altri corsi ultra validi come Certificopy di Marco Lutzu, Fenice academy per apprendere il copywriting.
Mentre per avere una formazione a 360 gradi di digital marketing, Start2Impact University, Digital Coach, Learnn, CopyMastery 2.0 di Dario Vignali.
📢 Il percorso formativo ideale è fare un corso specifico sulla scrittura per il web per diventare web writer e poi aggiungere un percorso di marketing digitale.
Così da diventare un copy-killer!
Se poi hai anche un background umanistico tanto meglio, altrimenti pazienza, conosco tanti web writer che hanno fatto studi scientifici e sono molto bravi.
Infine, fai corsi ma anche tanta pratica.
È un lavoro che si impara facendo, con il learning by doing.
Per caso, l’ ho già detto?
Cosa leggere per migliorare la scrittura dei testi

Volevo evitare di fare una lista sui libri per diventare web writer, mi pareva scontata.
Lo scrittore per il web è un lettore onnivoro, instancabile ed appassionato, non dovrebbe avere certo bisogno dei miei consigli in fatto di letture.
Perchè è conscio che ogni cosa fa copy, digital marketing e si interessa a tutto, è dannatamente curioso.
Tutto fa scrittura, concorre ed è utile a scrivere testi che performano.
Ma soprattutto unici, originali e di qualità.
Tuttavia ho pensato ad una lista di letture e di autori di valore che mi hanno aiutato ed ispirato a diventare il web writer che sono adesso.
Lista letture ideali per web writer
- Tutti i libri di Marco Lutzu: ha una scrittura semplice ed immediata ma non manca di complessità concettuale. Miscela competenza tecnica con ironia ed una prospettiva malandrina sulla vendita che sa farti aprire il portafoglio strappandoti un sorriso.
Ti accompagna per mano dalle origini del copywriting fino alle strategie più evolute del marketing.
C’ è chi ha difficoltà ad inquadrarlo ma è un problema tutto suo perchè non riesce a decifrare la sua dote/abilità unica di comunicatore in grado di dividere, generare un seguito. Non coglie l’ autoironia della sua comunicazione appannaggio delle persone umili ed al contempo illuminate. Quelle poche rimaste. - Tutti i libri di Frank Merenda: non vorrei sbagliarmi ma Marco Lutzu nasce proprio da una costola di Frank. O forse un tempo collaboravano, semplicemente.
Ha riqualificato socialmente la figura del venditore, restituendogli la diginità che gli compete cancellando una volta per tutta l’ immagine del rompiballe molesto che ti affibbia solo fregature con un piede nella porta.
Ha fatto sparire i meccanismi deleteri del marketing obsoleto togliendo i venditori dal tritacarne che li portava allo sfinimento sistematico per fargli assurgere alla posizione che gli spetta: quella senza la quale un’ azienda è destinata all’ inesorabile estinzione.
Ogni giorno salva un’ azienda dal fallimento a causa dell’ estensione di linea. - Don’t make me think. Un approccio di buon senso all’usabilità web e mobile di Steve Krug ti insegna come usare il testo con una prospettiva attenta e rispettosa dell’ usabilità.
L’ ho battezzato il papà della UX writing. Un testo illuminante, facile da leggere perchè come ammette l’ autore stesso è figlio della progettazione frutto dei suoi studi sulla usability.
Risultato: da manuale abnorme a libricino denso di istruzioni utili, case study di web usability con un tono sempre ironico e tanta leggerezza. Indispensabile per scrivere sul web. Un inno al less is more nel design. Una dimostrazione pratica della riduzione della complessità e di quanto è faticoso il processo che rende concetti difficili in facili da capire. - Tutti i manuali di Jacob Nielsen qualcuno potrebbe sostenere che sono un po’ datati, magari è anche vero ma in parte. Sono tante le dritte ancora utili nella letteratura prodotta da J. Nielsen della Norman Group.
Con il suo detto: ”lontano dagli occhi, lontano dal cuore” mi hai ispirato in tutti i miei progetti web. Lo definisco il babbo del Above the fold la cui paternità di questa scoperta è frutto di studi e ricerche a prova di test. - Tutti i testi e manuali di Donald Norman il celebre autore della Caffettiera del masochista, illuminante su tutti gli aspetti della tecnologia dall’ usability, la percezione della complessità, il design del futuro.
Oro per un web writer al fine di scrivere, poi, con una mente lucida che rispetta la linea diacronica e sincronica di come le tecnologie influiscono con la nostra psiche talvolta elevandoci a demiurghi superiori ma anche quando, mal progettata, capaci di farci credere dei poveri scemi. - Derrick de Kerckhove, leggi la sua letteratura e poi dimmi se il blog non è lo strumento/media perfetto per generare l’ intelligenza connettiva.
- Marshall McLuhan con la sua celebre frase il ‘media è il messaggio‘ è alla base della comprensione di tutta la comunicazione contemporanea.
- Ulisse di James Joice quando lo avrai finito ti chiederai perchè l’ ho inserito nella lista.
Poi appurerai che ti ha lasciato qualcosa di anarcoide, che ha sviluppato il tuo pensiero laterale e pur non avendo capito niente lo ritieni una lettura assolutamente da fare. Ti aiuta a trovare uno stile di scrittura estemporanea.
Un giorno mi ringrazierai per questo. - Il copywriter. Mestiere d’arte di Emanuele Pirella, un capolavoro. Mi ha ispirato il titolo di un articolo del mio blog omonimo quando sono tornato a scrivere dopo una lunga pausa.
‘C’ era una volta un blogger. C’ è ancora.’
Un genio! - Tutti i libri di Annamaria Testa, La parola immaginata. Teoria, tecnica e pratica del lavoro di copywriter è un must have che non può mancare alla tua libreria.
Copy al femminile dopo tanti uomini. Nota per: “È lavato con Perlana…” e tanto altro. - Scrivere per il web di Daniele Fortis, prezioso per imparare l’ editing e la forma attiva, la cura minuziosa del dettaglio per testi efficaci ed incisivi. Il suo motto è dire di più con meno parole possibili. Sempre in prima linea contro i testi ridondanti, il burocratese e le espressioni pompose ma vuote.
- Manuale di scrittura digitale creativa e consapevole di Babudro Piero un testo che si sente scritto da chi con la scrittura si è sporcato le mani, un artigiano della parola scritta, un insegnante strepitoso.
- Manuale di copywriting e scrittura per il web. Teoria, pratica e strumenti per scrivere meglio Digital Marketing di Cannavacciuolo Alfonso: ha scritto un manuale completo sul web writing da avere sempre accanto al laptop, sulla scrivania.
Da consultare ogni volta, alla bisogna, per ripassare le regole. - Tutti i libri di Luisa Carrada. Il mestiere di scrivere è un classico da cui partire per finire con la lettura di tutti i suoi testi. L. Carrada è una purista della scrittura offline poi verticalizzata e trasposta all’ online.
- Robert Cialdini con Le armi della persuasione. Come e perché si finisce col dire di sì perchè se ti occupi di lead generation e vendite è un testo indispensabile per capire gli automatismi mentali della psiche umana. Una lettura a tratti persino divertente per essere un libro di psicologia pura perchè l’ autore indaga i meccanismi della truffa, della manipolazione mentale fino a cadere ed essere egli stesso vittima dei medesimi click mentali pur conoscendoli. Spiega perchè la persuasione funziona a suon di test.
- Copywriting Persuasivo: Guida al Copywriting. Come scrivere pagine ed email di vendita che convertono e Swipe File il titolo dice già tutto, cosa trovi nel testo. Anche se non sono un cultore degli Swipe File e non credo alla validità della loro applicazione meccanica è un libro completo ed utile sul copywriting.
- Copywriting Persuasivo: Scopri come scrivere pagine di vendita per i tuoi prodotti e servizi utilissimo per apprendere velocemente la scrittura persuasiva e reiterare i concetti già appresi con gli altri testi-manuali sul copywriting.
- Digital copywriter. Pensa come un copy, agisci nel digitale di Diego Fontana incarna l’ avvenuta trasizione dal copy dall’ offline all’ online. Inquadra la figura del moderno copywriter, il quale vive a metà tra i due universi ben distinti. Ma a cui non manca di subire le contaminazioni.
Il succo del discorso è che dalla carta stampata al digitale i confini della competenza del copywriter si sono sempre più rarefatti, in nome del tutto fa copy sul web. - Le 22 immutabili leggi del marketing. Se le ignorate, è a vostro rischio e pericolo! di AL Ries e Jack Trout i padri fondatori del concetto di posizionamento stategico valido e sempre verde ancora oggi.
- Offerte irresistibili. Per la conquista di nuovi clienti Teorie e tecniche di Alan Rosespan un capolavoro per fare offerte irresistibili ed avere nuovi clienti.
- Lead generation funnel. Come creare contatti e trasformarli in clienti Modelli di business perchè imparare a fare lead generation è indispensabile per un web writer.
- Critica portatile al visual design di Riccardo Falcinelli perchè tutto fa design e apre prospettive di analisi interessanti sul tema, oltre che storiche. E un web writer non può trascurare il design pena altrimenti il rischio di apparire come sciatto, o assassino visto che finirà per soffocare i lettori con i muri di testo, l’ assenza di bullet point e la formattazione inesistente.
- Business writing di Alessandro Lucchini, un libro che parla della scrittura commerciale.
- Naming. Guida per attribuire la migliore denominazione a un’ azienda o a un prodotto. Senza naming non esisti, non puoi avere un logo, non ti posizioni sul mercato. Qualsiasi progetto, business, marchio, brand inizia dal nome.
- Lead generation funnel. Come creare contatti e trasformarli in clienti Modelli di business. Fare lead generation è fondamentale per attirare persone da convertire poi in clienti perchè senza quest’ ultimi il sogno di diventare web writer freelance non s’ avvera.
I libri che ho letto sono molti altri, ho scelto i più rappresentativi per due ragioni, 1) non fare una lista infinita e 2) suggerire quelli che mi hanno più ispirato.
Testi che adatti a forgiare una forma mentis adatta a diventare web writer con una formazione a metà tra il tecnico e l’ umanista.
Anche perchè non lo dico con fare romantico ma con taglio pratico, presto come web writer ti troverai a scrivere testi tecnici da accompagnare con una buona padronanza della scrittura per lavorare.
A cosa fare attenzione nella stesura dei testi per il sito web?
Un web writer non deve mai scrivere per se stesso. Il contenuto dev’ essere indirizzato specificatamente al target di riferimento.

Parlare in modo chiaro ed immedesimarsi con le persone.
Riuscire a vincere la battaglia nella lotta con i competitor per catturare l’ attenzione con titoli predittivi in grado di intercettare gli intenti di ricerca delle persone su Google.
Mettere in evidenza il problema che il tuo prodotto o servizio risolve e fare leva sul processo di trasformazione che attua nella vita delle persone dopo l’ acquisto.
Infine nella fase di editing è importante semplificare all’ estremo il testo per facilitare la comprensione, limitare l’ attivita di scrolling delle pagine.
Evitare che gli utenti cedano alla tentazione dello scrolling infinito.
Perchè i lettori scannerizzano velocemente un contenuto prima di leggerlo.
Il tempo per convincerli si gioca nell’ ordine di pochi secondi, un battito di ciglia.
Un gioco pericoloso dove il web writer lancia i dadi ma non può stare alla sorte.
Il lettore ha una sorta di radar con il quale passa al setaccio e processa velocemente se l’ articolo è di suo interesse/gradimento o no, altrimenti lo cancella dalla mente, forse addirittura per sempre.
E così hai perso un lettore, un cliente potenziale.
CheckList pagina sito web Test pre-pubblicazione
Le pagine di un sito web assumono molta importanza nel processo di navigazione delle persone perchè parlano dei prodotti o servizi che vendi.
Se il tuo blog non ha pagine di vendita, almeno una landig page come pensi di promuovere/far conoscere i tuoi servizi di web writing e copy al grande pubblico sul web?
Conoscere l’ anatomia di un articolo, la struttura de seguire è importante per scrivere testi performanti, utili ai lettori e compiacenti con le regole di Google.
I suggerimenti di web writing veloce sono ideali, invece, per avere velocità d’ esecuzione perchè un web writer lento non fattura!
Avere fretta nel web writing non è sintomo di approssimazione ma di abilità nel saper scrivere articoli di qualità nella meta del tempo.
Ma senza pagine servizi di web writing e copywriting il posizionamento ottenuto a suon di articoli ottimizzati con la SEO va a farsi friggere.
Pertanto ho scritto questa Check-list da spuntare ogni volta che scrivi una pagina servizi affinchè sia corretta ed efficace.
- Inizia dallo SLUG scrivi chiaramente il servizio tipo ‘SEO-Copywriting’.
- Prediligi una foto personale – primo piano o mezzo busto – quando chiedi dati, ti presenti con la pagina ‘Chi sono’, pagina ‘Contatti’, perchè da fiducia.
- Call to action inserita all’ inizio, prima della linea di mezzo ed in fondo alla pagina.
- Proof of value: offri elementi di riprova sociale, testimonianze, screenshot, recensioni dei clienti poste alla fine della pagina e qualcuna sparsa prima.
- Usa lo storytelling, empatizza con la buyer persona.
- Adopera la tecnica ‘Slippery Slide‘.
- Ottimizzazione SEO con Yoast o Rankmath prima di pubblicare.
- Aggiungi una firma con un’ immagine, funge da sostituto alle informazioni biografiche presenti nel box degli articoli del blog ma è molto più personale.
- Pubblica, enjoy! 🤩👍
Il migliore suggerimento sempre verde è ispirati agli altri specialisti e se riesci fai meglio.
Sii più incisivo, diretto nella comunicazione, adotta un tono of voice unico, originale, distinguibile.
In sostanza sfrutta tutto ciò risulta essere più funzionale alla vendita dei servizi o prodotti che offri e non sbagli mai.
Le pagine servizi rimangono comunque un’ architettura della navigazione che più è conforme con la media dei siti web e migliore è la web usability.
Se ti stai chiedendo cosa sia la web usability, ti do una spiegazione in una riga.
È come gli utenti usano la navigazione web per conseguire obiettivi attraverso azioni.
Voglio dire che puoi anche non spremere la creatività fino all’ osso per fare le fare pagine servizi efficaci scegliendo soluzioni semplici dal design pulito, conformi ma efficaci.
Il modello check-list che ho proposto emula le strutture della pagine servizi più diffuse con qualche personalizzazione, scelta di fino.
Come scrivere sul PC gratuitamente
Per scrivere senza distrazioni, mantenere la concentrazione ed aumentare la produttività il buon Robin Good mi ha suggerito nella newsletter GoodTools, 4 tool 100% gratuiti;
Apri l’ editor, spegni le notifiche, una pagina bianca davanti. Sei tui ed il testo e pensi solo a scrivere.
Cosa deve fare un web writer
Ho concentrato nel bullets point i punti salienti per diventare web writer e stare sul web come uno specialista in grado di svolgere lavori professionali.
Ovviamente secondo la mia esperienza, il mio percorso lavorativo, perciò non si tratta di suggerimenti uguali, valide per tutti gli scrittori del web.
Ognuno ha il suo metodo ed il web è bello perchè vario…
Anche se sono stato molto attento a selezionare solo strategie di marketing oggettivamente utili agli web writer.
- Aprire un blog
- Avere un lista di contatti mail.
- Leggere, aggiornarsi sempre.
- Saper manipolare le immagini.
- Scrivere tanto.
- Saper fare ricerche, analisi e studio delle keywords.
- Empatizzare con il lettore ma scrivere per il brand.
- Porre molta attenzione alla correzione bozze pre-pubblicazione. Caccia ai Refusi.
- Formattare il testo, far respirare la pagina.
- Saper destreggiarsi con maestria nei meandri, rivoli e rivoletti di WordPress.
- Avere un dominio tutto tuo.
- Essere curioso, curare più interessi.
- Mantenere un approccio multi-transdisciplinare.
- Applicare strategie di lead generation.
- Nutrire una passione smodata per il lead nurturing.
- Fare inbound e content marketing con il proprio blog.
- Padroneggiare l’ uso dei Tools.
- Avere velocità d’ esecuzione.
- Staccare, fare pause per alzarsi dalla poltrona.
- Non fare pause, alzarsi dalla postazione di lavoro ogni tot di tempo.
- Adottare un animale domestico.
Cosa NON deve fare un web writer
Ho raccolto una lista di decisioni da non prendere in qualità di web writer – copywriter freelance.
Perchè diventare web writer passa per le azioni che compi online ogni giorno comprese quelle sbagliate, scorrette che non vanno fatte.
Alcune delle voci presenti nel bullets point potranno ammaliarti in cambio di rapidi risultati, di lauti compensi nell’ immediato ma ti penalizzeranno sul lungo termine.
Tuttavia non si tratta di linee guida da seguire pedissequamente: la scelta su come intendi comportarti e cosa fare, quella spetta solo a te.
- Copiare è tassativamente sbagliato, Google ti penalizza, fa perdere valore ai contenuti.
- Fingere, le persone fiutano la menzogna, perdi di credibilità.
- Scrivere per te stesso, non nell’ interesse del brand.
- Pubblicare con orrori ed errori ortografici-grammaticali, refusi senza adeguata ed attenta revisione.
- Scrivere poco e nulla.
- Pubblicare senza formattare il testo, prima.
- Dimenticare la call to action da inserire nell’ articolo.
- Innamorarsi della forma corretta, perfetta.
- Essere lento come un bradipo.
- Conoscere poco WordPress.
- Aspettare i clienti con il passa parola, affidandosi alla speranza, la misericordia divina.
- Accettare ingaggi sotto i 19 Euro, ti svilisce al rango di articolista un tot al kg, avanza tempo.
Esercizio Fisico ed Alimentazione ideale
Se poi hai una dieta sana, povera di zuccheri e ricca di grassi mantieni il peso ed una mente lucida.

Mantieniti idratato con il caldo eppure il freddo.
Devi trascorrere diverse ore davanti ad un notebook, seduto.
Meglio che mangi bene e fai esercizio regolare sennò dopo estenuanti sedute di web writing rischi di prendere la forma della seggiola. 😁
Alzati spesso non esagerare con i turni di lavoro e stira la schiena, per cui ti suggerisco di fare hanging per allungare e decomprimere i dischi vertebrali.
Una delizia per tutti coloro che stanno seduti ore, studenti, specialisti del digitale, provare per credere!
Un noto osteopata americano ha scritto un libro a riguardo. Un capolavoro d’ utilità.
La scrittura è femmina?
Meglio le donne per alcuni argomenti, gli uomini per altri?
Vado a sensazioni senza strabordare nelle spinose questioni di genere.
Con alcune letture ho l’ impressione di avvertire una preferenza del tutto personale sullo stile di scrittura tra uomo e donna in base all’ argomento trattato.
Amo lo stile pungente al femminile come quello riflessivo maschile. Anche se temo di essere già scaduto in uno stereotipo,🙄 OpSss.
Sorry.
Tuttavia ciò che conta nel web writing è l’ efficacia, la qualità/utilità che avverte il lettore e la lettura-analisi dell’ algoritmo da parte dei motori di ricerca, a loro spetta l’insidacabile giudizio.
Tutto il resto sono divagazioni, impressioni personali, inutili speculazioni da bar.
Quindi, vinca il migliore!
Quanto si guadagna a scrivere un articolo?
La domanda che tutti mi fanno: quanto farsi pagare per scrivere un articolo.
Avrei dovuto metterla all’ inizio non alla fine.
L’ ho messa qui perchè anteporre il livello di competenze acquisite piuttosto che la tariffa con cui farsi pagare quando ancora non si ha esperienza lo ritengo l’ approccio adatto per diventare web writer.
Se hai appena iniziato con la scrittura per il web e sei così abile da fare il contrario significa che sei più bravo come marketer che web writer. Chapeau!
Ad incidere sul prezzo poi è la lunghezza e la qualità degli articoli.
Quindi quante ore hai impiegato per fare ricerca, studio delle parole chiave, le immagini inserite, l’ ottimizzazione SEO, il piano editoriale, la strategia di content marketing applicata.
Quindi le ore, il tempo complessivo che impieghi ad editare il contenuto.
Il prezzo ad articolo ha una forchetta compresa tra i 30 ed i 150 Euro.
Sotto i 30 € scatta l’ elemosina e lo svilimento del web writer per un lavoro da articolista.
E tu non devi finire mai nel girone degli articolisti, mai.
Parliamo di un articolo scritto in fretta e furia, non di qualità, senza ottimizzazione SEO e manco un’ immagine a fare da corredo.
Dai 45 € in su quindi fino ai 150€ è la cifra giusta per un risultato professionale.
Il prezzo richiesto cresce in funzione dell’ aumento del livello di specializzazione richiesto sul tema trattato.
Poi con il tempo un’ altro aspetto variabile sono i risultati tangibili che ottieni, se ti posizioni con contenuti evergreen le aziende pagheranno di più anche solo per tenere quegli articoli aggiornati a presidiare le SERP.
Cosa fa il copywriter SEO
SEO copywriter è il web writer specializzato sul posizionamento degli articoli che scrive per parole chiave a coda lunga afferenti un argomento specifico.
Allora cosa cambia rispetto ad un web writer?
Assolutamente niente!
Fuorché ha conoscenze di SEO ristrette all’ uso per la scrittura.
Senza le quali non ha senso scrivere per il web, quindi trattasi della stessa figura professionale.
Fare una distinzione tra web writer e SEO copywriter è tautologia pura.
Ad onor del vero mi è sempre sembrata una diversificazione che usa chi è poco ferrato in materia il quale pensando ad uno specialista della scrittura utile ai suoi scopi aziendali ha messo insieme SEO con copywriting.
Così giusto per non sbagliare, farsi prendere in giro e prenderlo sotto la coda tanto da dover pagare un blogger che scrive per hobby.
Perchè copiare è il male assoluto
Si dice che iI lettori abbiano il potere sovrannaturale di scovare alla lunga il web writer impostore.
Mentre è cosa certa che Google ci mette molto meno e ti sgama, matematico, penalizzando il tuo blog-sito web.
Copiare non fa di te un web writer ma un ladro di talento.
Coltivi una menzogna 🤥 condannata ad emergere prima o poi in modo prepotente e mandare a farsi benedire il blog, la tua reputazione e le performance in termini di traffico organico.
Tutto in un colpo solo.
Se ti vuoi bene e vuoi fare il web writer a lungo evita di avere questa lettera scarlatta stampata addosso, non ti macchiare di questa ignobile azione.
Non sono qui per fare la morale ma il web è il tuo luogo di lavoro, la condotta che decidi di tenere ti accompagnerà negli anni a venire, quindi, perchè rovinarsi l’ aurea?
Non ne vale la pena!
Meglio lavorare bene, in maniera costruttiva per edificare la tua carriera.
Tutti fanno errori ma copiare è imperdonabile!
Ispirati pure ai contenuti degli altri, prendili a modello, impara a creare con lo spirito di far fare uno step evolutivo agli altri articoli che leggi e contribuisci a costruire un web migliore.
Non dall’ aspetto deteriore, un’ insulto all’ intelligenza del lettore, una mancanza di rispetto verso gli altri e te stesso.
Fai ricerca, analisi, studia, elabora, scrivi e sarai sempre orgoglioso della firma che apponi in fondo agli articoli che pubblichi.
Chi sei oggi sono le scelte che hai fatto in passato, sii il web writer che vuoi essere domani…
Porta nel web il tuo contributo: perchè romanticismi a parte questo vuol dire aprire un blog.
Bene, ti ho dato una prospettiva, ora il resto è compito tuo, a te la scelta.
RIEPILOGO
Mi sono cimentato a scrivere questo articolo molto lungo per concentrare tutte le informazioni possibili apprese in oltre dieci anni di carriera online come web writer.
Conscio che non esiste il percorso perfetto ne’ quello ideale per diventare web writer ho ripercoso a ritroso le mie orme per dare spunti necessari a fare le proprie riflessioni e costruire un percorso formativo, spero, di gran lunga anche migliore del mio.
Ho iniziato con la definizione del ruolo di web writer, degli ambiti di interesse del web writing e parlato delle competenze necessarie per descrivere questa complessa, poliedrica figura professionale del digitale.
Uno specialista che ha tante sfaccettature quante sono le sue abilità che lo rendono singolare a ragione delle competenze maturate, il percorso formativo seguito che lo differenzia dagli altri web writer.
Anche l’ esperienza lavorativa conseguita negli anni ha ben poco d’ oggettivo ed è del tutto personale.
Ho privilegiato il come diventare web writer piuttosto che addentrarmi nei meandri oscuri delle tematiche più spinose come dibattere sui guadagni, le scelte ardite o indagare le cause psicologiche che portano taluni energumeni a fare proposte di lavoro indecenti.
Cercato di rimanere a galla piuttosto che inabissarmi in sterili polemiche ed altri aspetti deteriori che lavorare online comporta come faccio tutti i giorni.
Ovvero cerco di mantenere il mio stile, etico pur riservandomi il lusso di dire come la penso.
Magari ogni tanto mi sfugge un pizzico di morale, lo ammetto.
Ecco se quest’ ultimo aspetto ha comportato dislocamenti della mandibola a causa di prodigiosi sbadigli 🥱 vi invito a saper discernere e prendere ciò che di buono può offrire questo articolo.
Dai a tratti ho persino cazzeggiato, almeno un pochino l’ ho fatto… 😏
Dopotutto scrivere è anche intrattenere e non prendersi troppo sul serio fa bene alla salute del web writer e di chi legge.
Se posso scegliere tra strappare un sorriso e far scorrere una lacrima sono sempre del primo partito!
Ad essere troppo musoni poi vengono le rughe anzi tempo.
Infine la parte venale.
In questo blog, non è un segreto, vendo servizi di copywriting & web writing, faccio formazione per aiutare le persone a diventare web writer.
E da una mia recente analisi, dalle richieste che ricevo, al momento nel mercato riscontro tre categorie di utenti:
- Chi fa da solo e si arrangia ispirandosi a blog come questo.
- Chi spende senza alcun problema e paga chi lo fa al posto suo.
- Chi non vuole fare da solo, ambisce ad essere seguito bene ma non intende (giustamente) spendere una fortuna.
Io sono orientato a fare formazione e contenuti educazionali dedicati all’ ultima categoria la numero 3 che non vuole dissanguarsi ma neanche rimanere ad imparare da sola, al palo.
Se sei sintonizzato su questa frequenza siamo perfettamente in sintonia: hai trovato il servizio ed i prodotti che fanno per te per diventare web writer.
Diversamente, se appartieni alla prima categoria, ho scritto questo articolo con istruzioni per ispirarti e dare nozioni utili affinchè tu riesca a farcela da solo, ho piena fiducia in te.
Sul blog trovi altri contenuti formativi, realizzati ad hoc.
L’ esperienza m’ insegna che se ti interessi a risolvere un problema sei già a metà dell’ opera.
Denota forza di volontà e desiderio di non procrastinare ma di agire per andare incontro alle soluzioni.
Quando compi questo tipo di azioni anche se fallisci non devi avere rimpianti, mai.
Altrimenti, se fai parte della categoria numero 2, e deleghi a me la gestione del tuo blog, i pezzi di copy ed il web writing fissa pure una consulenza di 30 minuti sarò lieto di aiutarti a far crescere il tuo business.
Se ti servono altre INFO, contattami senza problema alcuno.
Good job web writer, enJoy! 🖖🤩

Domande frequenti…
Per lavorare come web writer è meglio specializzarsi?
Verticalizzarsi è sempre una buona idea per lavorare nel digitale.
La regola aurea dei business online vuole che le persone facciano ricerche mirate per trovare soluzioni specifiche a problemi precisi.
Ad ogni specializzazione corrisponde una nicchia online più o meno grande.
Se ti verticalizzi su quella nicchia online hai maggiori possibilità di essere richiesto rispetto a chi scrive in generale di tutto senza essere focalizzato.
Tuttavia dipende.
Sono richiesti dal mercato sia chi scrive di tutto su tanti argomenti che chi è ferrato in una sola tematica.
Quindi mentre per fare digital marketing è più opportuno essere verticalizzati per diventare web writer non è indispensabile.
Quanto tempo ci vuole a diventare web writer?
La domanda delle domande sul web writing.
I fattori che entrano in gioco sono molteplici, perciò anche in questo caso rispondo: dipende.
E non per essere evasivo.
Il tempo è la risorsa più preziosa che abbiamo quindi ciò che sto per dire è frutto di una riflessione molto seria e profonda.
La risposta positiva da coach è che ad aprire un blog ci vuole poco, ad imparare a scrivere un poco di più ma è alla portata di tutti.
In 1 ½ mese di lavoro fitto, fitto pubblichi, sei online con il tuo blog, in 6 mesi i tuoi articoli iniziano a dare i loro frutti e in un anno magari già lavori.
Forse anche prima, perchè no.
Bada bene, non ho detto tirare su uno stipendio.
Quella negativa – dipende dai punti di vista nella fattispecie dalla tua etica del lavoro – è che per fare personal branding ed essere riconosciuto come web writer e copywriter autorevole ci vogliono almeno 7 anni di esperienza online.
La scrivono anche autori del calibro di Riccardo Scandellari.
Dopotutto pensa ad altre attività che sai fare veramente bene, e dico bene se non benissimo ed a quanto tempo ci hai messo per padroneggiarle.
Si ragiona in termini di anni, temo.
Salvo tu non sia un genio, allora cambia tutto.
Come hai iniziato a fare il web writer?
So che non ti piacerà cosa leggerai in questa risposta. Almeno all’ inizio…
Ho iniziato a scrivere gratuitamente per i principali blog di settore, aziendali, multi-autore con l’ obiettivo di costruire un portfolio, credibilità agli occhi di Google e delle persone con cui ho collaborato.
Tieni conto che i tempi sono cambiati da allora, e pure molto.
Come iniziare, costruire il tuo personal branding, la strategia con cui proporti, differenziarti spetta solo a te, al buon senso, i tuoi valori.
È una tua decisione. E deve rimanere tale.
Non voglio influenzare nessuno in alcun modo.
Posso solo spronarti a raggiungere l’ obiettivo con la metà del tempo necessario, carico d’ energia senza disperzioni in rivoli e rivoletti inutili ma ben focalizzato ad apprendere web writing, quello efficace.
Per tanto, pianifica la strategia senza fretta, per non commettere errori.
Datti tempo come in tutte le cose che si imparano facendo, concediti il lusso di sbagliare e chiedi aiuto, non fare tutto da solo.
Ricorda diventare web writer è una maratona non uno sprint!
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Qual è l’ aspetto logorante del fare web writing?
Questa professione impone di avere sempre un tono di voce volto ad educare. Se non trovi la quadra a livello personale e con la scrittura alla lunga è un ruolo che può stancare.
Porta ad una sorta di spersonalizzazione a favore dei brand che rappresenti con la scrittura.
Molto dipende dai progetti per cui sei chiamato a scrivere, tuttavia, il blogger è una sorta di educatore.
Se ti stanchi di ascoltare la tua voce narrante scrivere può diventare un’ attività in cui non ti riconosci più. Avvertire una sorta di dissociazione tra ciò che scrivi e come lo vorresti fare ma non puoi.
Se padroneggi bene la materia il tuo pensiero ti risuona nella mente come pomposo, saccente, come fosse di un narratore onnisciente lontano.
Come non ti appartenesse più.
Se invece non sei ferrato ti suona ridicola.
Insomma con un termine devi essere egoriferito.
Ora, prima di suggerirmi di andare da uno bravo ascolta cosa sto per dirti.
Per questa ragione trovare un equilibrio nello stile di scrittura non è facile perchè si tratta sempre di dare consigli e suggerimenti frutto di riflessioni personali.
Quello che vogliondire è che quando scrivi su un tema e fai blogging si tratta sempre di your 2 cents… E con il tempo stanca, un po’ come fare il formatore.
Ma è un lavoro, ed è così.
Quindi diventare web writer richiede anche una buona e sana dose di umiltà mista a competenza.
Perchè più dipani un argomento maggiore è la maestria nella scrittura, più è facile fare questo lavoro.
Altrimenti tutto appare difficile, una forzatura e quel che è peggio il pubblico lo avverte e legge qualcun’ altro.
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